SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] . Di questi archi aortici alcuni scompaiono, altri assumono un grande sviluppo; così dal quarto paio di archi aortici si origina arrestato per provocare una o più pulsazioni. Uno stimolo elettrico, rappresentato da un unico shok di corrente indotta, ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
*
(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] elettronico descrive una circonferenza e, mediante opportuni asservimenti elettrici, esegue un guizzo quando viene emesso un punto ne è la realizzazione concreta che deve avvenire per gli archi attivi (cioè con propulsori in azione) con minimi scarti ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] ne hanno assunte due altre completamente diverse: infatti questi archi per una parte si sono messi al servizio dell' si ciircoscrive, segandolo con appropriati istrumenti eventualmente mossi elettricamente, un largo lembo della vòlta che si solleva a ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] è stato già tradotto in atto. Con lo sviluppo dei forni elettrici, i processi metallurgici sono divenuti possibili anche in regioni sprovviste le absidi; i capitelli e le modanature degli archi si differenziano in qualche particolare dai prototipi; ...
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TELEFONO (del gr. τῆλε "lontano" e ϕονή "voce")
Giovanni OGLIETTI
Alberto FORNO
Giuseppe CAPANNA
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Cenni Storici. - Il 14 febbraio 1876 Alexander Graham Bell, [...] . La terza ipotesi immagina che tra le minuscole sferette di carbone si formino tanti piccoli archi voltaici la cui resistenza elettrica varia col variare della distanza esplosiva. L'ultima ipotesi, infine, ammette che le variazioni di pressione ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] velocità della luce nel vuoto ed ω = 2 πtf.
Il campo di forza elettrica è dato da un'espressione analoga e i due campi, giacenti in un piano e al segnale bidirezionale, proveniente cioè dai due archi di cerchio massimo che uniscono le due stazioni. ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] alle mura avveniva sotto la protezione del tiro intenso degli archi, eseguito di solito da gruppi di arcieri protetti da avvenisse senza il travaso. La manovra degl'impianti è sempre elettrica o idraulica, ma è anche sempre prevista la manovra a ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] , quali, ad es., viadotti ciechi (a pilastri e archi spinti contro il terreno) in luogo di muri di sostegno , o dalla rottura di un qualsiasi altro organo o di un filo elettrico (che, ad es., spenga improvvisamente i fari), si può osservare che ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] formare i processi spinosi ventrali. Nella regione del tronco invece, gli archi emali si aprono a circondare i visceri e in questo caso si e producono, quando l'animale è stimolato, una scarica elettrica più o meno forte. Si trovano ai lati del corpo ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...] 10.555 operai, ed eranò in esercizio 695 motori, prevalentemente elettrici, con una potenzialità di 11.665 cavalli vapore. La produzione simile procedimento in S. Sabina nella decorazione degli archi (forse dell'817-824). Si svolge parallelamente ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...