Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] o loggiato, si svolgeva in una teoria di archi sopra le navate laterali (matroneo); in età romanica le facciate delle chiese (talvolta anche le fiancate e le absidi) furono decorate da ordini di arcatelle che, ricavate nello spessore del muro, ...
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JUON, Paul
Compositore di musica, nato a Mosca l'8 marzo 1872, ma di origine svizzera. Studiò a Mosca e a Berlino, dove dal 1906 insegna composizione alla Scuola superiore di musica.
È autore di numerosa [...] , sonate per violino, per viola, per violoncello, per flauto, per clarinetto, trii per pianoforte e archi, quintetti e sestetti, una Sinfonia da camera, un Divertimento per fiati. Per orchestra ha scritto una Sinfonia, la suite Aus einem Tagebuch ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di S. Maria ad Martyres; ma nel sec. 9° divennero un tema fisso per il sacrario, essendo usati in prevalenza sugli archi di ciborio o sui passaggi centrali delle pergole e anche sui paliotti d'altare.Tutto ciò rivela un atteggiamento programmatico ...
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Musicista inglese (Bradford 1863 - Grez-sur-Loing, Senna e Marna, 1934). Studiò (1887) a Lipsia con S. Jadassohn e R. Reinecke. Si stabilì poi in Francia. Compose lavori teatrali, vocali-strumentali (tra [...] i quali un Requiem) e strumentali (concerti, quartetti per archi, sonate, liriche, ecc.), con modi piuttosto eclettici. ...
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Compositore polacco (Dębica, Rzeszów, 1933 - Cracovia 2020). Allievo della scuola superiore di musica di Cracovia, della quale è poi stato docente e rettore (1972-87), si è imposto come uno dei principali [...] la ricerca timbrica, dimostrando interesse per la vocalità (soprattutto corale), per temi filosofico-religiosi, per l'uso degli archi in emissione sonora non tradizionale, nonché per la sperimentazione sonora. A partire dagli anni Settanta, P. è ...
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ICHTHYOTOMI (dal gr. ἰχϑύς "pesce" e τέμνω "taglio")
Geremia d'Erasmo
Ordine estinto di pesci Elasmobranchi istituito da E. D. Cope e corrispondente ai Proselachî del Döderlein e del Koken, caratterizzato [...] da endoscheletro cartilagineo ben calcificato, corda dorsale persistente, archi neurali ed emali e spine lunghi e sottili, pinne pettorali di tipo archipterigio (cioè, con lungo asse mediano segmentato e con una semplice o doppia fila di piccole ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] o 6 come fa notare al-Fārisī, il quale mostra come sia falsa per l'ottagono, rimandando per il caso generale alla tavola degli archi e delle corde date in precedenza. Osserviamo tuttavia che per n=5, 7 o 8 la formula di al-Karaǧī dà il risultato con ...
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grafi, teoria dei
Teoria matematica che studia le proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. dei g., cioè di configurazioni formate da un numero finito di oggetti, detti nodi o vertici, [...] e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti, dette archi o spigoli. In economia tale teoria trova applicazione nella soluzione dei problemi di programmazione lineare e nella teoria dei giochi (➔ giochi, teoria dei). ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] essa era sferica, come Aristotele dimostrò due secoli dopo. Nel 4° sec. a.C. si eseguirono le prime misurazioni di archi di meridiano di cui si hanno notizie certe, mentre nel 3° sec. si ottennero risultati di un certo valore scientifico (Posidonio ...
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. Si designa con questo nome una proprietà di funzioni dipendenti da un insieme di punti relativa all'addizione di questi.
Così, p. es., si dice che la lunghezza di un arco di curva è una funzione additiva [...] . Appunto sul fondamento di una tale osservazione si può concludere a priori che l'area di un poligono sferico di n lati (archi di circolo massimo) è proporzionale all'eccesso sferico cioè alla differenza fra la somma degli angoli interni e 2 n − 4 ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...