Ingegnere (Suresnes 1708 - Parigi 1794), fu il primo direttore dell'École des ponts et chaussées, ispettore generale delle saline (1757-86). Introdusse decisivi miglioramenti nella costruzione dei ponti: [...] la sua opera principale è il ponte della Concordia a Parigi. Per la determinazione dello spessore in chiave, s, di archi di ponti in muratura P. diede la seguente formula empirica: s=0,325+0,035 l, con l (in metri) luce dell'arco. Si occupò anche di ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] radici dell’a.); dagli Anfibi in su, fino ai Mammiferi, dal 4° arco aortico. Negli Anfibi (Urodeli e Anuri) esistono due archi dell’a. che si riuniscono nell’ a. dorsale percorsa da sangue misto; nei Rettili l’arco destro porta prevalentemente sangue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Sonata di viole di Alessandro Stradella, pur chiamandosi “sonata”, è [...] il secondo da due cornetti e basso continuo) e la Sonata a otto viole con una tromba (per tromba e due cori di archi con basso continuo).
Il primo movimento
La Sonata di viole è articolata in quattro movimenti, a loro volta articolati in sezioni con ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] lo sviluppo raggiunto dall’arco e dalla volta suggerì l’adozione o di robusti c. atti ad accogliere la grossa imposta degli archi, o di c. concepiti come espressione del sistema polistilo, formati cioè dall’insieme di tanti piccoli c. su ciascuno dei ...
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VIHARA
G. Scaglia
Il v. è quella parte di un complesso di vani tagliati nella roccia, usato come abitazione dai monaci buddisti, e consiste in un cortile con celle individuali.
L'accesso alle celle [...] è dato da verande a più piani, i cui particolari di intreccio e gli archi a ferro di cavallo intagliati nella pietra indicano chiaramente la derivazione da prototipi lignei. L'esempio più antico che si conosca è quello di Lhomas Rishi, del periodo ...
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. È la curva piana, che ammette l'equazione polare
Si può costruire, considerando tutte le circonferenze tangenti fra loro in uno stesso punto O e portando su ciascuna di esse, a partire da O, l'arco avente [...] una data lunghezza; il luogo degli estremi di codesti archi è una cocleoide. La cocleoide è anche la proiezione di un'ordinaria elica cilindrica, fatta da un punto della curva sopra un piano perpendicolare all'asse del cilindro su cui si trova l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] il muro interno era costituito da un giro di colonne libere, accoppiate e allacciate tra loro a due a due mediante archi a pieno centro, così da delineare una corona di serliane senza soluzione di continuità.
Nella cappella della Sindone il tamburo ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] tratta di una porta a doppio gomito con arco esterno a ferro di cavallo e ghiera decorata con archetti, simile agli archi almohadi, il cui passaggio è coperto all'interno da volte dipinte con motivi di finti mattoni. Sul tratto meridionale delle mura ...
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Ciascuno degli organi interni, racchiusi nella cavità toracica e addominale, dell’uomo e di vari animali. Viscerocettore Recettore situato nella compagine di v., vasi sanguigni e membrane sierose.
In anatomia [...] è il ganglio viscerale (gli altri sono il ganglio pleurale e il ganglio parietale).
Nell’embrione di tutti i Cordati, gli archi viscerali costituiscono i setti che separano le une dalle altre le tasche viscerali o faringee le quali, salvo che nelle ...
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Architetto (15º sec.), uno degli artisti più significativi dell'ambiente siciliano sullo scorcio del Quattrocento. Attivo a Palermo (1487-1493) ma proveniente da Noto, egli appare ancora legato alla tradizione [...] e al gusto catalano-aragonese, in cui introduce nuovi moduli rinascimentali. Sue opere: palazzo Abatellis (iniz. 1490; con archi ribassati con motivi a cordone); il palazzo Aiutamicristo (1491 circa; alterato e ampliato nel 16º sec.). Gli è stata ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...