Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] strutture di templi più antichi. Della città bassa e del porto restano tracce della gettata romana a pilastri e archi costruita da Augusto; sommersi sono i portici dedicati a varie divinità che fiancheggiavano la riva; resta semisommerso il macellum ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] conflitti non ebbero luogo nei grandi centri o negli insediamenti commerciali. Potenziali armi belliche, oltre che strumenti di caccia, sono archi e lance, lunghi coltelli, corti pugnali di rame/bronzo, teste di mazza di pietra e un gran numero di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] realizzata in mattoni è testimoniata dal tempio della Mahabodhi a Bodhgaya, nell'India orientale (VII sec. d.C.), i cui archi interni svolgono un'importante funzione di sostegno per la torre piramidale di copertura, alta circa 55 m. Le tecniche di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] spazio interno, le strutture architettoniche adottarono in seguito volte a nervature che eliminavano le lunghe travi per sostituirle con archi composti di sottili rami legati e ricoperti di impasto d'argilla; tra le nervature erano poi inseriti a ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] (m 23,617,1), addossato all'ala nord del palazzo a continuazione dell'ala orientale. Una tettoia sorretta da tre archi poggianti su due colonne copriva solo una parte dell'area adibita alla preghiera nei pressi del miḥrāb, ricavato sulla parete ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] , per cui è stato possibile ricostruirne in dettaglio le strutture. All'interno della torre campanaria superstite, la presenza di archi incastrati all'altezza del primo piano di trifore, utilizzati come piano di appoggio per una volta senza nervature ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] del sec. 13° e la metà del 14°, la cui peculiarità consiste in un disegno regolare che spartisce le superfici mediante archi, riquadri e arcatelle. Uno dei più antichi esemplari presenti ad A. di questo particolare tipo di lavoro ad ago, attribuibile ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] . Registrazioni di metalli e tessuti (archivio L. 2769), Roma, Missione archeologica italiana in Siria, 1988.
– 1993: Archi, Alfonso, Bronze alloys in Ebla, in: Between the rivers and over the mountains: archaeologica anatolica et mesopotamica Alba ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] un arco a tre fornici, del tempo di Settimio Severo, con colonne in avancorpo avanti ai pilastri su ambedue le fronti; altri due archi a tre fornici stavano l'uno all'ingresso del Foro avanti al Campidoglio, l'altro, forse di bassa età, sulla via da ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] allo spirito di renovatio, come risulta particolarmente evidente sulla scorta degli esempi romani del 12° e 13° secolo. L'architettura con archi a tutto sesto e a sesto acuto, dal sec. 11° al 14°, non offrì grande spazio all'a., che ebbe tuttavia ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...