Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] che dovunque si trovavano città dotate di templi e case, fori e mercati, terme e ninfei, porte di accesso e archi onorari, teatri, anfiteatri e circhi; che negli immediati dintorni delle città stesse si distribuivano ville e sepolcri; e che ampi ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (Anagnĭa)
G. Cressedi
Antica città degli Ernici, nel Lazio meridionale, su uno sprone tufaceo alto 460 m 5. m., dominante la valle del Sacco. Conquistata [...] , bella opera quadrata di travertino, che conserva nei blocchi i segni della cava; in un tratto sono addossati alle mura alcuni archi della stessa tecnica. Sul posto della chiesa di S. Chiara sorgevano le terme, restaurate da Evodo e Marcia, liberti ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] superiori, che sono sempre inscritte in un riquadro coronato da un arco a sesto acuto polilobato. Alla base sia degli archi delle finestre sia del reticolo a losanghe sono collocate colonne di spoglio. Le finestre e soprattutto il reticolo a losanghe ...
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RABIRIUS
G. Lugli
Architetto romano vissuto al tempo di Domiziano.
È ricordato due volte da Marziale (Epigr., vii, 56; x, 71), con parole di vivo elogio per le nuove costruzioni da lui fatte sul Palatino. [...] colli Albani, attestano realmente in questo artista una grandiosa concezione di piani e di masse, con linee potenti, con giochi di archi e di luci mai visti sino allora. A lui si debbono forse l'innovazione del colonnato posto dinnanzi ad una parete ...
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DADO
F. Grana
G. Matthiae
È il termine con il quale si indica nel piedistallo delle colonne la parte centrale a forma di parallelepipedo, interposta fra lo zoccolo e la cornice sulla quale posa la [...] d. in quella romana come mezzo per accentuare lo slancio della colonna. Ciò avviene specialmente per la colonna addossata ad archi trionfali che, come quelli di Settimio Severo o di Costantino, o quello frammentario nel Giardino di Boboli a Firenze ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] SE con lieve curvatura, dando l’impressione di racchiudere anche la Nuova Zelanda: ma in realtà si tratta di due archi concentrici che, attraverso la Nuova Guinea, si raccordano con i festoni dell’Insulindia (Indonesia e Filippine). A essi succede un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] normale all'ordine nelle grandi basiliche, è di un certo interesse il sistema di colonne binate che sorreggono dei setti su archi, come nella primitiva S. Croce in Gerusalemme a Roma (terzo decennio del IV sec.). Da un punto di vista costruttivo, il ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] -Mafjar. Qui troviamo i paralleli orientali più vicini a Cividale. La decorazione a stucco, qui come nel Tempietto, riveste gli archi dei portoni e delle finestre e comprende anche figure umane in grandezza naturale ad alto rilievo ed anche di tondo ...
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QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] una basilica cristiana; una seconda ha reso una serie di tre mosaici policromi figurati. La basilica, divisa in tre navate da archi su pilastri in muratura, è orientata ad O, come frequente in Cirenaica.
Il primo mosaico fa da pavimento ad una ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , dal punto di vista urbanistico, sarà il Foro, di forma non più rettangolare, bensì circolare, con porticato attorno e con due archi di accesso: un tipo di Foro che aveva precedenti a Gerasa e ad Apamea, città carovaniere. Al centro si alzava la ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...