Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] lo sviluppo raggiunto dall’arco e dalla volta suggerì l’adozione o di robusti c. atti ad accogliere la grossa imposta degli archi, o di c. concepiti come espressione del sistema polistilo, formati cioè dall’insieme di tanti piccoli c. su ciascuno dei ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] tratta di una porta a doppio gomito con arco esterno a ferro di cavallo e ghiera decorata con archetti, simile agli archi almohadi, il cui passaggio è coperto all'interno da volte dipinte con motivi di finti mattoni. Sul tratto meridionale delle mura ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] con portali a tutto sesto - uno in facciata, l'altro laterale - e altrettanto semplici finestre, la cui copertura è sostenuta da archi-diaframma a pieno centro di non certa datazione.Le chiese eugubine di età medievale sorsero in gran parte all'epoca ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] su alcune strutture che, opportunamente rinforzate (con contrafforti, archi rampanti ecc.), divengono essenziali sostegni di tutto il quello romanico, con aggiunta di particolari d’oltralpe (archi acuti, decorazione).
Oltre che in Francia, l’ ...
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Distanza tra due appoggi successivi di una trave o un arco. In una struttura architettonica costituita dalla ripetizione ritmica di membrature uguali (per es., le colonne di un portico), è la superficie [...] compresa tra gli assi di due membrature vicine; in particolare, in una navata è lo spazio risultante dall’intersezione degli archi longitudinali con quelli trasversali. ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] giunti di pietra, ma con quella dell'intaglio e talora dell'intarsio policromo in spesse lastre di pietra o marmo; gli archi di volta, le membrature a muro e anche i pilastri, quando non sono rotondi, assumono la vigorosa sezione rettangola a spigoli ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] la corte. Quest'ultima venne ampliata di m. 23 ca. verso N e munita su tre lati di un portico (riwāq) ad archi su colonne divisi da pilastri in gruppi di tre.Nel 951-952 sul nuovo muro perimetrale nord venne innalzato, accanto all'ingresso centrale ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] coppie di rampanti a quarto di cerchio entro profondi setti murari che contengono le campate più occidentali di navata; dei tre archi a S, oggi privi di risalto visivo perché affogati nelle strutture del convento, l'intermedio è datato al 1351 da un ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] . La cornice inferiore è marcapiano e serve anche da davanzale alle finestre; la superiore collega le imposte di tutti gli archi e i pulvini sopra i capitelli delle bifore. Questo motivo caratterizza anche altri edifici coevi, come il palazzo in via ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] la Vergine e il Bambino, presenta la ricca iconografia tipica del sec. 13°, con dodici scene della Vita di Cristo collocate sotto archi. Tra gli esempi più tardi, risalenti alla metà ca. del sec. 14°, l'a. della chiesa di Santa Maria la Blanca di ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...