jubé Termine francese divenuto di uso comune per indicare la tribuna su archi, che in Francia dal 13° sec. si usò costruire attraverso la navata principale delle chiese per isolare il coro, riservato [...] ai monaci o ai canonici, dal pubblico dei fedeli. Da considerare come una trasformazione dell’iconostasi, spesso di pregevole architettura e scultura, prese spesso la forma di una galleria adorna di figure ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] strutture come nei portici che possono circondare un edificio. In tale sistema costruttivo le spinte laterali esercitate dagli archi si elidono per essere controbilanciate da quelle opposte e contrarie dell'elemento vicino, per cui sul piedritto si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] e gli elementi di sostegno, fu rinforzato mediante la sistemazione di contrafforti e di travi di legno nella linea d'imposta degli archi (come a Amr ibn al-As ad al-Fustat, VII sec.; nella Cupola della Roccia a Gerusalemme, VII sec.; a Medina, VIII ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] dalla forma quadrata a quella poligonale (Roma, S. Giorgio al Velabro, 12° sec.). Il tipo di c. coperto a volta, con archi sormontati da timpano (Milano, S. Ambrogio, 9° sec.) si evolve in epoca romanica e gotica, arricchito di sculture, pinnacoli e ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] di arco a ferro di cavallo e il suo sistema di appoggio su cimase cruciformi, o il modello delle volte a base di archi intrecciati con diversi tracciati, la cui distribuzione ha suggerito l'ipotesi di un possibile schema a forma di T, che si ispira ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] con il dovuto rispetto alla uniforme precisione del calcolo stesso. Così, ad es., riducendosi ad un orditura discreta di archi-mensole se ne stabilisce la congruenza nodo per nodo non solo con riguardo agli spostamenti (traslazioni) radiali, ma a ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] o loggiato, si svolgeva in una teoria di archi sopra le navate laterali (matroneo); in età romanica le facciate delle chiese (talvolta anche le fiancate e le absidi) furono decorate da ordini di arcatelle che, ricavate nello spessore del muro, ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] presente che, al di là dei singoli approfondimenti specialistici, le questioni storiche aperte dalla recente storiografia hanno interessato archi temporali ben più ampi di un secolo ed estesi ben al di là dei confini nazionali, anche se raramente ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] altezza le parti più antiche del palazzo vescovile ed è ben individuabile dall'esterno per la presenza di un coronamento ad archi ciechi sulla parete esterna orientale e di una serie di stemmi che corrono in alto lungo le facciate maggiori. È questa ...
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In architettura, rapporto tra la freccia e la corda di un arco. Arco ribassato Arco che ha la corda di lunghezza notevole rispetto alla freccia. In particolare, nella tecnica dei ponti ad arco (e con riferimento [...] alla linea d’asse della struttura), si dicono ribassati gli archi aventi r. pari a 1/8-1/10, o valori ancora minori. ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...