PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] riuscì a estrometterlo dalla scena artistica faentina. Il dissidio tra i due architetti emerse pure in merito alla progettazione degli archi di trionfo e alla sistemazione della zona fuori porta Imolese, e si acuì più tardi a Milano, protraendosi per ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] dell'arrivo a Firenze di Cristina di Lorena, sposa del granduca Ferdinando I.
In tale occasione ideò una serie di archi di trionfo, ornati di pitture e sculture, da sistemare lungo il percorso effettuato dal corteo granducale e ne affidò la ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] il piccolo edificio seriale accanto alla torre dei Colonna in via Nazionale. Tutti e tre caratterizzati dalla sovrapposizione degli archi su colonne, testimoniano ancora del gusto purista del C., molto personale in queste occasioni, e di quel piacere ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] internazionale di agricoltura (attuale sede del C.N.E.L.).
Il C. modellò a bassorilievo il fregio marmoreo sopra gli archi del portale di ingresso, con l'allegoria del Trionfo dell'agricoltura, e dipinse anche due grandi tele murali nella sala delle ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] faentino G. B., Faenza 1947; G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento, Bologna 1947, pp. 6, 39; A. Archi, Guida di Faenza, Faenza 1958, pp. 15, 80; E. Golfieri, Pinacoteca di Faenza, Faenza 1964, n. 28; U. Thieme-F ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] ); A. Corbara, S. Maria della Misericordia di Castel Bolognese, in Atti dell'Associaz. per Imola storico artistica, VIII (1957), pp. 13 s.; A. Archi, Guida di Faenza, Faenza 1958, p. 37 (pp. 44, 51, 63, 69, 85 per Giov. Battista); D.A.S. [D. Antonio ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] da Forlì, I(1937), p. 30 con ill.; A. Corbara. Aspetti del tardo manierismo faentino, ibid., VII(1939), p. 345 con ill.; A. Archi, La Pinacoteca di Faenza 1957, p. 11; Id., Guida di Faenza,Faenza 1958, pp. 39, 93, 110; A. Martini, La galleria dell ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] (Latuada, 1738). Nel 1649 collaborò agli apparati per il solenne ingresso in Milano di Maria Anna d'Austria, decorando gli archi trionfali con Storie di Carlo Magno e la Cacciata dei Mori (Bartoli, 1777, p.28), note attraverso le incisioni di ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] erano certo terminati per l'arrivo - 30 nov. 1515 - del papa, per cui il Pontormo lavorò anche a uno degli archi trionfali: l'artista vi dimostra una nuova monumentalità, di ispirazione michelangiolesca, che ha fatto supporre un suo viaggio a Roma ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] composizioni si sono fatte complesse e articolate, mentre le figure lasciano spazio a un paesaggio più mediterraneo, arricchito di archi e rovine e punteggiato di pini marittimi. La medesima tendenza si avverte anche nei due dipinti datati "Roma 1763 ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...