BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] da Forlì, I(1937), p. 30 con ill.; A. Corbara. Aspetti del tardo manierismo faentino, ibid., VII(1939), p. 345 con ill.; A. Archi, La Pinacoteca di Faenza 1957, p. 11; Id., Guida di Faenza,Faenza 1958, pp. 39, 93, 110; A. Martini, La galleria dell ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] (Latuada, 1738). Nel 1649 collaborò agli apparati per il solenne ingresso in Milano di Maria Anna d'Austria, decorando gli archi trionfali con Storie di Carlo Magno e la Cacciata dei Mori (Bartoli, 1777, p.28), note attraverso le incisioni di ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] erano certo terminati per l'arrivo - 30 nov. 1515 - del papa, per cui il Pontormo lavorò anche a uno degli archi trionfali: l'artista vi dimostra una nuova monumentalità, di ispirazione michelangiolesca, che ha fatto supporre un suo viaggio a Roma ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] composizioni si sono fatte complesse e articolate, mentre le figure lasciano spazio a un paesaggio più mediterraneo, arricchito di archi e rovine e punteggiato di pini marittimi. La medesima tendenza si avverte anche nei due dipinti datati "Roma 1763 ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] scolpite con figure di guerrieri, ecclesiastici e cacciatori. Sopra la cornice dell'arco, all'interno di una loggia tripartita con archi trilobati e voltata a crociera, grandeggiano, al centro, la statua di S. Alessandro a cavallo e, ai lati, quelle ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] armonia. Lo spazio dell'interno - strutturato in una sola nave - si anima sui lati per la presenza degli archi degli altari (corrispondenti alle tre campate della volta) e nell'abside coperta da una cupoletta. L'ornamentazione fittissima produce ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] di S. Chiara, rinnovando incavallature lignee e lamine di piombo del tetto (nel 1858 fu chiamato ad aggiungere due organi sugli archi ai lati dell'ingresso principale, destinati ai frati); nel 1842, per le benedettine della chiesa di S. Maria di ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] con campanili gemelli, probabilmente il duomo di Guastalla; la superficie è mossa da una trina di lesene, colonne, archi, finestre, cupolette e obelischi. Gli eccessi compositivi e l’enfasi degli ornamenti sono una costante nella produzione grafica ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] monteverdiani; e i numerosi effetti coloristici presenti nei lavori del periodo bergamasco (in particolare il tremolo d'archi) dovrebbero presumibilmente molto agli esempi monteverdiani di stile concitato. In alcuni casi, spingendosi ben oltre la ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] Francesco I, il L. ebbe un ruolo di primo piano nei festeggiamenti: compose le scritte latine di uno dei tre archi trionfali eretti per l'occasione e pronunciò un'orazione latina; fu anche recitata, riferiscono le cronache senza darne il titolo ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...