PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] difficoltà nel reperimento dei fondi, attestata dal puntiglio con cui i singoli contributi sono registrati nelle iscrizioni. Gli archi trilobati inflessi di gusto veneziano nella cornice sono in tutto simili a quelli veri presenti in un trittico di ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] riferimenti tipologici. Dette così corpo e sostanza a una poetica rêverie ricorrendo alle immagini dei barbacani, delle bugne, degli archi a duplice ghiera. Con il tetto a capanna (vessillo stesso del ricovero domestico) coprì il volume absidato che ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] cappella di famiglia, costruita nel 1869 accanto all'ingresso del cimitero di Morcote, in cotto con paramento a vista, decorata da archi e da capitelli moreschi.
Il F. morì a Morcote il 5 sett. del 1883, senza lasciare discendenza.
Fonti e Bibl.: La ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] concerti») rientrasse nelle prerogative del maestro di cappella. Fu eliminato il fagotto e potenziata la compagine degli archi; vennero introdotti nuovi strumenti solisti, come l’oboe (adoperato durante le cerimonie natalizie del 1697).
Partenio morì ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] . La chiesa presenta una sola navata voltata a botte con cappelle laterali che all'esterno risultano incastrate tra alti archi, che richiamano soluzioni albertiane. Il contributo di L. al completamento della chiesa di S. Francesco Grande a Padova è ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] oboe e violini, un Concerto per violino solo, due violini, viola, violoncello e clavicembalo e un Concerto con una o due trombe, archi e continuo risalente al 1711. In quest'ultimo è evidente, non solo nella scelta dell'organico, ma anche nel tipo di ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] . II; tre nell'op. III; due senza numero d'opera). Generalmente l'orchestrazione si presenta secondo il tipico stile classico: archi, due oboi e due corni, cui raramente vengono aggiunti fagotti e timpani, utilizzati nel "tutti". La linea melodica è ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] fa minore (poesia di G. D'Annunzio) per canto e pianoforte; Panorama abruzzese, per corno e pianoforte; Quartetto per archi; Sestetto per due flauti, clarinetto, tromba in si bemolle, violoncello e pianoforte; Sonatina per viola e pianoforte.
La sua ...
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LUCCHESI, Pietro
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel novembre 1745 da Matteo, proto del Magistrato alle acque, del quale seguì la carriera. Fu assunto sedicenne al servizio dei Savi ed esecutori alle [...] volta che copriva il rio di S. Domenico (trasformato nella strada Eugenina), pubblicò uno scritto del Temanza (Degli archi e delle volte e Regole generali dell'architettura civile. Opera e studio dell'architetto ed ingegnere Tommaso Temanza 1733 ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] Cristo al Golgota (Finale 1871). E ancora sinfonie, lavori per pianoforte, brani vocali da camera, musiche per banda, un quartetto d'archi, un quintetto in mi minore; due ouvertures, l'Inno dei lavoratori (su versi di F. Turati), un'Ave Maria; tra le ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...