strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] e P. Dessau; l’eterofono (simile al Theremin), usato in Ecuatorial di E. Varèse (1934) e Fantasia per eterofono, oboe, quartetto d’archi e pianoforte di B. Martinú (1945), poi in musica da film e negli anni 1960 da gruppi pop-rock come i Beach Boys e ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] Hennebique a Roma nel 1911-12. Altre soluzioni in un certo senso intermedie fra l’arco e la trave sono date dagli archi a spinta eliminata in cui la spinta, anziché scaricarsi sulle spalle, è assorbita per trazione dall’impalcato, che in questo caso ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] terrestri. Essa si origina dalle porzioni basali degli archi scheletobranchiali che, nei Pesci, si spingono in avanti ioideo, che ha origine, invece, da una serie di archi branchiali modificati. La sua comparsa è indubbiamente legata alla funzione ...
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Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica, con conseguente riduzione della volemia ed emodiluizione. Attuato sin dai tempi antichi, [...] , Americhe). Il s. per scopi alimentari è diffuso tra i gruppi pastorali africani (Nilo-Camiti, Oromo, Bantu sud-orientali) e viene eseguito per mezzo degli appositi archi e frecce, succhiando poi direttamente il sangue dalla vena aperta del bovino. ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] sala principale, quadrata, al centro della quale è collocata una piscina ottagonale, coperta da una cupola sostenuta da due ordini di archi su colonne; un lato della sala è occupato da un bancale posto su una serie di volte a botte, che costituiva ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] estreme di bocca e ano, è di origine entodermica, mentre la componente muscolare deriva dal mesenchima degli archi branchiali caudali e da quello della splancnopleura.
4. Patologia (Red.)
Anomalie durante lo sviluppo ontogenetico possono comportare ...
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Superclasse (o infraphylum) di Vertebrati (Cranioti) provvisti di mascelle articolate e con organi olfattori pari (anfirini) e che si contrappongono agli Agnati, in cui la bocca è priva di strutture articolate [...] nella funzione di elemento di sostegno e di mobilità della mandibola. La prima fessura branchiale (quella compresa tra i primi due archi) si riduce e si sposta in alto, formando lo spiracolo. In conseguenza di ciò, le fessure branchiali con funzione ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] canale vertebrale, tra la pia madre, che ricopre il tessuto midollare, e il periostio dei corpi e degli archi delle vertebre si interpongono, dall’esterno all’interno, varie strutture, aventi funzione protettiva nei confronti del midollo spinale ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] , fornì per la prima volta ai fisiologi l’unità funzionale del sistema nervoso e il substrato con cui costruire gli archi riflessi e ipotizzare i vari fenomeni integrativi. Malgrado la necessità di opportune integrazioni e correzioni (si sa, per es ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] punto del momento flettente e del momento torcente.
La m. può concepirsi come l’insieme di due sistemi di fili o archi puri disposti secondo le linee isostatiche, ognuno dei quali sostiene una parte delle forze esterne: precisamente, una parte per la ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...