ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] questo un importante concerto a Torino nell'inverno 1876-77; in quella città poté anche eseguire il suo Quartetto per pianoforte e archi, Op. 12. Fu in seguito all'acquisto delle sue composizioni da parte della casa editrice Lucca di Milano che l'E ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] Suite (per pianoforte e piccola orchestra, 1933); Due studi modali ovvero Due studi da concerto (per pianoforte e archi, 1934); Berceuse (dai canti popolari toscani, per soprano e pianoforte, 1934); Suite (per violino e orchestra, 1934); Divertimento ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] 27 genn. 1928 il Quartetto veneziano del Vittoriale eseguì, nella sala comunale dei concerti di Rovereto, il suo Quartetto per archi (1917; pubblicato a Milano nel 1931), replicandolo il 5 dicembre dello stesso anno al teatro Ariosto di Reggio. Nel ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] a veri e propri grappoli di suoni elettronici "puri".
Per Angelus Novus ha poi manipolato, con l'aggiunta di un'orchestra d'archi e di musica elettronica, gli ultimi quartetti di L. van Beethoven e il concerto per clarinetto di W.A. Mozart.
Tra le ...
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Musicista americano, nato a West Chester, Penns., il 9 marzo 1910. Studiò al Curtis Institute di Filadelfia, allievo per la composizione di Rosario Scalero. Ottenne nel 1928 e nel 1933 il Premio Bearms [...] di Gian Carlo Menotti, 1958), composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, fra cui Sinfonia n. I (1936), Adagio per archi (I936), Concerto per violino e orchestra (1939), Sinfonia n. 2 (1944), capricorn Concerto (1944), Concerto per violoncello e ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] e un Capriccio sinfonico, un Andante e polacca di concerto, per violino e orchestra (Milano s.d.), un Minuetto per soli archi (ibid. s.d.); musica per banda tra cui Sulle rive del Nera (ibid. 1894), Ouverture in si bem. (Firenze 1898), Fosforescenze ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] al 1953.
Fu il momento di maggiore fertilità per il compositore lombardo: nel 1938 apparvero le Variazioni per quartetto d'archi e l'anno successivo fu la volta della Sinfonia in tre tempi per orchestra, vincitrice ex aequo del concorso bandito dall ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...]
I suoi primi lavori (1910-20), fra cui una Sonata per pianoforte, alcune liriche da camera e un Quartetto d’archi, rivelano già un sicuro mestiere improntato al linguaggio tardoromantico di César Franck e Brahms; su La Critica musicale del dicembre ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] sinfonia d'opera e le sonate a 3 e assume talora la denominazione anche di ouverture, richiede di solito un'orchestra d'archi a tre o a quattro, con due corni, in tre movimenti e una forma diversa dal minuetto nel finale.
Compositore assai apprezzato ...
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Musicista (Lucca 1743 - Madrid 1805). Figlio di un contrabbassista, studiò con l'abate D. F. Vannucci e nel 1757 si recò a Roma per perfezionarsi nel violoncello. A Firenze fondò insieme con G. G. Cambini, [...] lavori strumentali, sonate, sinfonie, quintetti, quartetti, trii, ecc. In B. è l'ultima grande espressione della musica per archi di scuola italiana e, al tempo stesso, una delle prime della musica classica da camera, specialmente per il progressivo ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...