(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] . La città medievale è caratterizzata da sinuose strade; il ponte sul Danubio (1135-46) lungo 305 m, a 16 archi, spicca per tecnica architettonica. Il duomo (iniziato 1275, continuato nel 14° e 15° sec.) è uno dei capolavori dell’architettura ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] , oltre a quelle citate: Sonata in la bemolle maggiore per pianoforte op. 3; Quintetto in fa maggiore op. 4 per pianoforte e archi; Trio in re maggiore op. 5 per pianoforte, violino e violoncello; Sonata in si bemolle maggiore op. 6 per violino e ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] e con colonne sporgenti su mensole, nella Porta Aurea di Spalato; per la decorazione con impiego di sculture, busti e clipei, negli archi trionfali e nell'Arco di Augusto a Rimini, oltre che in esempi locali, come l'anfiteatro romano di Capua. Ma il ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] due camini, i muri della stanza est di banchi di pietra. Tre archi di tufo sostenevano un soffitto o una volta su ogni stanza. L'edificio di colonne e di pilastri, di cornicioni, di archi a ogiva, di vetrate policrome testimoniano la ricchezza della ...
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Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] strutture di templi più antichi. Della città bassa e del porto restano tracce della gettata romana a pilastri e archi costruita da Augusto; sommersi sono i portici dedicati a varie divinità che fiancheggiavano la riva; resta semisommerso il macellum ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] II, nr. 4115); alla basilica lateranense il papa offrì un arco d'argento "ante altar" e, infine, a S. Paolo due archi d'argento (Le Liber pontificalis, I, pp. 271-72). Probabilmente si trattava di un unico sistema di recinzione attorno al presbiterio ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] senza ordine e senza disciplina, armate alla meglio con archi, balestre, picche, alabarde, spiedi e anche semplici bastoni (limitata a poche decine di metri) con armi da getto, balestre, archi ecc., oltre al famoso fuoco greco; urto con il rostro, o, ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] e Germanico. Inoltre, sono stati riportati alla luce resti di un teatro (1° sec. d.C.) e fuori città il Ponte Sanguinario a tre archi e un anfiteatro del 2° sec. d.C. trasformato in fortezza (6° sec. d.C.).
La basilica di S. Salvatore è documento ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] o annessi (navate laterali, sale capitolari), le coperture a crociera ogivale (Clairvaux, 1133-45; Fontenay, 1150); agli archi rampanti furono preferiti contrafforti e speroni; ai transetti furono aggiunte cappelle orientate; in ossequio alla regola ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] Farkas e di Messiaen a Parigi (1971), anch'egli membro dello Studio Nova Musica e autore fra l'altro di Elegy per archi (1980), 3 voiced inventions per 3 organi elettrici (1980) e Narcisse et Echo, opera buffa (1981), oltre che, in collaborazione con ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...