SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] semplicità dell'opera normanna; i mattoni romani di reimpiego non erano adatti a essere rilavorati e pilastri e archi, privi di decorazione scolpita, vennero intonacati e dipinti con semplici motivi geometrici; lo stesso contrasto mostra l'incrocio ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] basilica a tre navate con tetto ligneo e tre absidi semicircolari orientate e decorate all'esterno con un fregio di piccoli archi su mensole; le navate laterali sono spartite da una coppia di colonne, da due pilastri rettangolari e da due coppie di ...
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ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] ordini sovrapposti, collocate su mensole aggettanti dai pilastri, riduce lo spazio centrale innalzandosi fino ai quattro grandi archi e ai pennacchi che sostengono la cupola. Si sono conservati alcuni rilievi bizantini e la ricca decorazione della ...
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URNES
P.J. Nordhagen
Chiesa che sorge isolata poco lontano dal villaggio di Solvornsgalden, nella Norvegia occidentale (prov. di Sogn og Fjordane), e che costituisce un eccezionale esempio della tipologia [...] L'interno della chiesa è invece fuori dell'ordinario: le colonne lignee che scandiscono la navata sono connesse tra loro da archi a tutto sesto, a imitazione del tipo della basilica romanica in pietra; i sostegni sono inoltre completati da capitelli ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] incollati, a doppio T, con anima a doppio strato di tavole inclinate a 45° nei due sensi sull'asse nei telai chiodati.
Gli archi a parete piena, a 2 o a 3 cerniere, sono di impiego molto diffuso nella costruzione di coperture di grande luce e di ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] secondo ordine di colonne su cui scaricano gli archi trasversi che sostengono le volte.Dal patriarca di Gerusalemme anch'essa a navata unica, con tre campate scandite da archi trasversi che sostengono una botte spezzata, mentre l'abside semicircolare ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] angolari, ha navate laterali sormontate da informi botti, separate dalle campate centrali da diaframmi aperti da coppie di archi ricadenti su un pilastro. Il restauro sta portando in luce consistenti lacerti di affreschi di impronta bizantina.I secc ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] ottagonali, con torrette angolari, secondo il tipo limosino). Il portico del livello inferiore, prima di essere inglobato, presentava tre archi su ogni lato, era coperto da volte a crociera e suddiviso da quattro colonne; il secondo livello si apriva ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] testaceum ricoperto da un rivestimento di affreschi, mosaici e marmi; vi abbondano le volte a botte, le mezze cupole, e gli archi; vi è una stanza ottagonale, di 12 metri di diametro, che come soffitto ha una cupola di calcestruzzo in cui si apre ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] un ambiente quasi rettangolare lungo 29 m e largo 17 m, con uno spazio interno utile di 275 m2 (per il piano inferiore). Tre archi di tufo sostenevano un soffitto o una volta in ogni stanza, una delle quali era munita di due camini, mentre l'altra di ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...