LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] per es. non vi è differenziazione tra archi trasversi e costoloni diagonali. Predomina un effetto di di Brema. All'esterno domina la monumentalità di contrafforti e archi rampanti dalla struttura massiccia. Il materiale impiegato fu sostanzialmente ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] agli uomini era costituito da una sala a due navate con due colonne e volte a crociera senza costoloni, prive degli archi di separazione tra le campate; i capitelli presentavano le stesse forme di quelli del corpo occidentale del duomo. L'ambiente ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] della c. di marcapiano; l'uso dei pilastri con semicolonna addossata portò a quello delle c. di imposta degli archi, suscettibili delle più svariate applicazioni. Non di rado nell'età paleocristiana si ebbero c. correnti sui colonnati anche arcuati ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] in cinque campate. La navata assiale conduce al miḥrāb ed è più larga delle laterali; i pilastri quadrati sostengono archi oltrepassati. Un piccolo cortile a N è fiancheggiato dal prolungamento delle tre navate estreme dell'oratorio; il tutto ...
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CHARITÉ-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
LaVillaggio della Francia centrale (dip. Nièvre) sorto intorno all'omonimo priorato originato nel 1059 dalla donazione all'abbazia di Cluny da parte del vescovo di Auxerre [...] di scarico, e per l'importanza accordata all'illuminazione (una grande finestra per campata); senza dubbio al di sopra degli archi di scarico si sviluppava una volta a botte a pieno centro. Un corpo longitudinale a cinque navate doveva completare il ...
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EBREUIL
E. Vergnolle
Centro dell'Alvernia, nel Berry-Bourbonnais (dip. Allier), sorto attorno all'abbazia benedettina di Saint-Léger, fondata alla fine del sec. 9°, forse intorno all'898, su un possedimento [...] spazi interni: la cupola, chiusa tra le mezze botti delle campate intermedie, è impostata su quattro archi-diaframma alleggeriti da finte finestrature. La testata settentrionale del transetto, riccamente decorata, preannuncia formule romaniche più ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] per il proporzionamento e il tracciamento della voluta ionica. Secondo tale regola questa risulta di un certo numero di archi di cerchio opportunamente raccordati in modo da sostituire la curia continua della spirale.
Con l'arte barocca la voluta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] ampiamente sviluppato a Pagan nel periodo compreso fra l'XI e il XIII secolo, con l'impiego di un ventaglio di archi a tutto sesto o a sesto dimezzato. Questo sistema consentì non solo la creazione di spazi interni, quali cappelle, scalinate e ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , volte esapartite oppure copertura a capriate senza archi trasversi. Secondo alcuni studiosi l'edificio fu disegno del triforio e per il tetto a capriate con archi trasversi; il cleristorio della navata centrale era poi costituito da ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] della regione. Singolari sono i nastri, anch'essi incisi nella pietra, che si elevano dal suolo sino alla sommità degli archi tra le prime porte laterali e i miḥrāb che affiancano il portale. Si tratta di due fregi ad anelli concatenati culminanti ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...