SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] de Escalada (Gaya Nuño, 1946, p. 123) - e una cupola su trombe, come a San Quirce di Burgos, rosoni nel transetto e archi a sesto acuto.La facciata, con timpano e capitelli istoriati, reimpiega il portale della chiesa di San Nicolás, del sec. 13°; di ...
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Anatomia
Formazione mucosa, muscolare o fibrosa, quali, per es., le pieghe che si dipartono dall’ugola e delimitano la loggia tonsillare (p. del palato), i fasci muscolari del diaframma in corrispondenza [...] lo più prismatica. Nella composizione architettonica di cui fa parte ha una funzione di piedritto di sostegno per archi o architravi sovrastanti.
Nell’architettura classica assume proporzioni e aspetti formali simili a quelli della colonna, con base ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] dai due vani laterali (coperti da volte a botte originarie) per mezzo di due arconi anch'essi a tutto sesto. Due archi ad aggetto crescente (ancora visibili nel tiburio del sec. 15°) trasformano in quadrata la pianta rettangolare del bema, lasciando ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] il G. partecipò alla realizzazione degli allestimenti per l'accoglienza in città dell'arciduchessa, in particolare degli archi trionfali e di altre decorazioni pittoriche non meglio descritte dalle fonti (Orlandi), ma che sappiamo essere state ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] nel 1257, presenta nella parte inferiore un piano aperto coperto da una volta a botte acuta rafforzata da archi trasversali. Si tratta di un tipo di articolazione, forse con precedenti italiani, utilizzata frequentemente in costruzioni militari e ...
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Architetto (Venezia 1660 circa - Monselice 1737). In gioventù tagliapietre e muratore, si formò in maniera autonoma tra i tardi seguaci di B. Longhena, animando i partiti classici delle sue architetture [...] . Fece parte dei circoli illuminati della città, in particolare di quello dei Duodo. Costruì a Venezia il ponte dei tre archi sul Cannaregio (1688, restaurato nel 1794), la cappella di S. Domenico ai SS. Giovanni e Paolo (1690-1716), la scuola ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] sottratte dai Parti a Crasso, che costituiscono un importante precedente per la tipologia della prima età imperiale. Di numerosi altri archi trionfali di età augustea si ha notizia per Roma, ma nessuno di questi ci è giunto in condizioni tali da ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] a sua volta da un portico colonnato esterno, oggi perduto.
Il vano circolare più interno, impostato su colonne abbinate e archi, era coperto da una cupola emisferica; di conseguenza il peso di questa e dello spesso muro del semicilindro in laterizio ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] per la loro decorazione e per il fatto d'essere isolate da costruzioni adiacenti, denotano esteriormente una stretta parentela con gli archi onorarî e come tali, spesso, sono stati e sono tuttora erroneamente definiti. Nel II e nel III sec. d. C. lo ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] Hennebique a Roma nel 1911-12. Altre soluzioni in un certo senso intermedie fra l’arco e la trave sono date dagli archi a spinta eliminata in cui la spinta, anziché scaricarsi sulle spalle, è assorbita per trazione dall’impalcato, che in questo caso ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...