Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] superiori, che sono sempre inscritte in un riquadro coronato da un arco a sesto acuto polilobato. Alla base sia degli archi delle finestre sia del reticolo a losanghe sono collocate colonne di spoglio. Le finestre e soprattutto il reticolo a losanghe ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] dal 1458, quando, mancando l'acqua alla fonte di piazza "per difetto degli acquedotti, ... si occupò lungo tempo in riparare gli archi" (Mariotti). Il 28 dic. 1469 ebbe l'incarico dal Comune di progettare e costruire "unam scalam in palatio novo", lo ...
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RABIRIUS
G. Lugli
Architetto romano vissuto al tempo di Domiziano.
È ricordato due volte da Marziale (Epigr., vii, 56; x, 71), con parole di vivo elogio per le nuove costruzioni da lui fatte sul Palatino. [...] colli Albani, attestano realmente in questo artista una grandiosa concezione di piani e di masse, con linee potenti, con giochi di archi e di luci mai visti sino allora. A lui si debbono forse l'innovazione del colonnato posto dinnanzi ad una parete ...
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DADO
F. Grana
G. Matthiae
È il termine con il quale si indica nel piedistallo delle colonne la parte centrale a forma di parallelepipedo, interposta fra lo zoccolo e la cornice sulla quale posa la [...] d. in quella romana come mezzo per accentuare lo slancio della colonna. Ciò avviene specialmente per la colonna addossata ad archi trionfali che, come quelli di Settimio Severo o di Costantino, o quello frammentario nel Giardino di Boboli a Firenze ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] normale all'ordine nelle grandi basiliche, è di un certo interesse il sistema di colonne binate che sorreggono dei setti su archi, come nella primitiva S. Croce in Gerusalemme a Roma (terzo decennio del IV sec.). Da un punto di vista costruttivo, il ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] e caratterizza le finestre semplici, a bifora e a trifora, per tutto il sec. 13°, introducendo man mano quadrilobi e archi ogivali (Perali, 1919).Tra gli edifici religiosi 'minori' della metà del Duecento sono da ricordare S. Giovanni di Piazza, con ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] alla seconda metà del Duecento, mostra ancora la tipica scansione romanica di pilastri cruciformi alternati a colonne che sostengono archi a tutto sesto. Sul presbiterio s'imposta una cupola ottagona.Romanico-gotico è anche l'interno della chiesa di ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] -Mafjar. Qui troviamo i paralleli orientali più vicini a Cividale. La decorazione a stucco, qui come nel Tempietto, riveste gli archi dei portoni e delle finestre e comprende anche figure umane in grandezza naturale ad alto rilievo ed anche di tondo ...
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QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] una basilica cristiana; una seconda ha reso una serie di tre mosaici policromi figurati. La basilica, divisa in tre navate da archi su pilastri in muratura, è orientata ad O, come frequente in Cirenaica.
Il primo mosaico fa da pavimento ad una ...
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Adamino da San Giorgio
F. Zuliani
Scultore e murarius a Verona agli inizi del sec. 13°, che lasciò la propria firma ("Adaminus / de s(an)c(t)o Georg / io me / feci / t") su un capitello all'ingresso [...] che riportano il suo nome ("magister Adam murarius qui fuit de Sanzorzio"). Oltre ai rilievi delle ghiere dei primi due archi di accesso alla cripta di S. Zeno, caratterizzati da un elegante naturalismo in chiave ormai gotica, gli viene comunemente ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...