ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] .
Il ciborio della basilica di S. Paolo, in cui gli elementi di derivazione gotica - pinnacoli, ruote, archi trilobi, crociera costolonata, fioroni rampanti, ecc. - si organizzano e si equilibrano in una composizione architettonica misurata, spaziosa ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] centododici tavole (sarebbero state centotrentacinque in una seconda edizione inedita del 1965), suddivise per generi - mura e bastioni, archi e logge, torri e case torri, cortili e androni, corti e chiassuoli, strade pensili e balconi, strade e ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] dopo la sua morte. La chiesa di S. Giorgio, coi suoi ornamenti in stucco che "profusi nelle volte, negli archi, intorno agli altari, rivelano una grande ricchezza di fantasia e una consumata abilità di esecuzione" (Chierici, 1923), viene ritenuta ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] sala del cinema romano Airone in via Lidia, per la quale studiò una forma ovoidale coperta da un paraboloide sorretto da archi metallici. Nel 1954 vinse il concorso per la sede della Regione Trentino - Alto Adige a Trento, della quale la struttura ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] 4 ag. 1566 il D. morì a Parigi, nel castello di Nesle, e fu sepolto nella chiesa degli agostiniani (S. Andrea degli Archi).
Fonti e Bibl.: Il capitolo dedicato al D. in Marquand, 1928, che costituisce l'indagine più completa, deve essere corretto e ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] Nelle chiese realizzate da Ponzio troviamo spesso, all’interno, teste alate di putti nelle chiavi di volta degli archi, ma anche all’esterno a coronamento dei portali principali, unitamente alla reinterpretazione degli stemmi araldici dei committenti ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Enea-Creusa e della caduta di Troia - conferisce al brano un carattere di cupa ed ineluttabile tragedia). Gli archi, e particolarmente violini e violoncelli, sono impiegati come solisti soltanto nei momenti lirici più intensi.
Talvolta si nota ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] una cupola vetrata di 64 metri di altezza. Architettonicamente il G. presentava un disegno pomposamente eclettico con archi monumentali e fastigi cupolati così diffusi nelle città sudamericane del periodo: un linguaggio decisamente in ritardo con il ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] per la canonizzazione (12 marzo) dei ss. Ignazio, Francesco Saverio, Filippo, Isidoro e Teresa d'Ávila "con molti Archi lavorato di bianco, et colori di pietra et oro con vaghissimo disegno" (G. Gigli); molto apprezzato dai contemporanei (ibid ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] di Poletti, divenuto architetto municipale, quale progettista di allestimenti romani effimeri, le note ‘girandole’ in forma di archi trionfali o di architetture romaniche e gotiche; tra il 1855 e il 1857 realizzò il monumento commemorativo del dogma ...
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archi-
[dal gr. ἀρχι-, dal tema di ἄρχω «essere a capo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come archiatra, archiginnasio, architetto, ecc.), nelle quali indica principio, primato, comando, o significa...
-archia
-archìa [dal gr. -αρχία, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come monarchia, oligarchia, ecc.), nelle quali significa «governo, dominio, posizione di comando»...