BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] tutti gli altri". Con particolare cura è trattata dal B. la questione dell'armamento dei soldati. L'archibugiere deve essere dotato di un archibugio da portarsi a tracolla e di una spada corta, che permetta di colpire di punta, con più tempestività ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] del fratello Giovan Battista ed alcune lettere del cardinale Mazzarino, ibid., XLI (1991), pp. 57-73; Id., La penna e l'archibugio. Note su Giovan Battista, C.A. e Luigi Manzini, ibid., XLIV (1994), pp. 37-53; Id., Lettere di argomento scientifico ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] sacco di Roma, nel corso del quale – essendo amante della caccia e perciò espertissimo nel tirare d’archibugio – avrebbe ucciso addirittura il gran connestabile di Borbone (impresa rivendicata anche da Benvenuto Cellini), Giovanni fece ritorno ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] 1613).
Nel 1522, ritornato in patria, il G. assistette al sacco imperiale di Genova, rimanendo anche ferito da un colpo di archibugio. Nell'autunno dello stesso anno si recò in visita alla sua diocesi, che non vedeva da circa otto anni. A Nebbio il ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] alla presa di Vicovaro ed ivi fu testimonio, il 30 novembre, al testamento del Gonzaga, ferito mortalmente da un colpo d'archibugio. Nel 1534 era ad Ascoli e di là scriveva alla marchesa Isabella pregandola di intercedere per lui. Nel novembre dello ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] nel sonno la mattina del 16 luglio nella cella del monastero del Carmine, dove era ospitato, e fu finito a colpi di archibugio. La sua testa fu staccata dal tronco e portata trionfalmente per le vie della città. Mancò qualsiasi reazione da parte dei ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] di S. Tomaso già occupata dai rivoltosi, fu ucciso da un soldato, tale Agostino Bigellotti di Barga, con un colpo di archibugio (o, secondo altri, di scure).
L'incalzare degli eventi successivi (Adamo Centurione, Filippino e Agostino Doria e altri ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] 54-57, 62 s., 65 s.; S. Breton, La pensée du rien, Kampen 1992, pp. 17-19; G.L. Betti, La penna e l'archibugio. Note su Giovan Battista, Carlo Antonio e L. Manzini, in Strenna storica bolognese, XLIV (1994), pp. 37-53; Id., Letteratura e politica nei ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] alla prova o da prova, oppure da botta, quelle che erano sottoposte in prova al tiro del moschetto o dell'archibugio o della pistola. Prima dell'invenzione delle armi da fuoco le corazze erano sottoposte in prova ai tiri dei verrettoni scagliati ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] prevalenti arcieri e frombolieri.
Memore della lezione, il G. finalizza le nuove unità a un moderno armamento: quindi l'archibugio al posto dell'arco; quindi artiglieria saldamente piantata. E solide le sue galee e, nel contempo, come quelle della ...
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archibugio
archibùgio (o archibuṡo; ant. e raro arcobùgio) s. m. [dal fiammingo hakebus, medio alto ted. hakenbüchse «cannone a uncino»]. – Una delle prime armi da fuoco portatili, pesante e poco maneggevole: a. da fuoco (o schioppo), il tipo...