ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] del patrono, Matteo), a Salerno, e anche ad Amalfi.
Energico nel difendere e nell'accrescere i diritti dell'archidiocesi, sottopose alla sua giurisdizione la terra di Campagna con le sue adiacenze, riscattò il possesso della contrada di Battipaglia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] " (Storia d'Italia, l. XI, cap. 8). Tra i primi atti del pontificato di Leone X ci fu la concessione a Giulio dell'archidiocesi di Firenze (è del 19 aprile del 1513 la lettera con cui Giulio accreditò il suo inviato a Firenze Leonardo de' Medici a ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] urgenti da parte di levatrici o di altre persone poco istruite. A Martina Franca, ch'era la città più popolosa dell'archidiocesi (12.000 ab.) dopo Taranto (18.000 ab.), sorse allora il dibattito sulla necessità o meno di reiterare il sacramento. Il ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] e teologo (Torino, Arch. Arciconfr. d. Spirito Santo, cart. IV, docc. 1810, 1822, 1831, 1832). Fu esaminatore prosinodale dell'archidiocesi dal 1819. Dal 1824 lo troviamo tra i teologi collegiati dell'università e direttore di conferenze di teologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Perugia) l’11 marzo 1886, in una famiglia di piccola borghesia cattolica (suo nonno, monsignor Luigi, fu vicario generale dell’Archidiocesi perugina e docente nel Seminario). Compie i suoi studi al liceo di Perugia, poi all’Università di Roma, tra il ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] , si occupò delle difficili trattative con la Russia per il riordinamento della gerarchia cattolica e la creazione dell'archidiocesi di Mogilev; intervenne nella questione irlandese e di fronte allo scisma costituzionale di Francia mantenne, almeno ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] Bartolomeo Pacca, il C. venne indicato a papa Gregorio XVI come possibile successore del Bussi alla guida dell'importante archidiocesi beneventana. Dopo molte incertezze, il C. accettò, anche per le insistenze di un suo amico ed estimatore, il card ...
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AGRIPPINO
Lidia Cerioni
Nacque nella seconda metà del sec. VI, molto probabilmente ad Aquileia, ed appartenne al clero di questa città. Nei primi anni del sec. VII (certamente dopo il 607, data della [...] Tre Capitoli e la definitiva dipendenza della diocesi cornasca da Aquileia, deludendo così il tentativo di incorporarla nella archidiocesi milanese, di cui si era fatto promotore nel 599 Gregorio I in una lettera all'arcivescovo di Milano, Costanzo ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] Niccolò V ha indotto alcuni studiosi a ritenere che tra il 1308 e il 1328 il D. fosse stato trasferito all'archidiocesi greca di Modone (od a quella di Corone). Una simile ipotesi, tuttavia, non è suffragata da alcuna prova documentaria, mentre le ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] avvenire con tutta probabilità negli ultimi mesi di quello stesso anno e confermava la tradizionale presenza nell'archidiocesi ravennate di vescovi "scelti tra i membri della Deutsche Reichskirche" (Violante, 1955, p. 7), caratteristica per tutto ...
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archidiocesi
archidïòceṡi (o arcidïòceṡi) s. f. [comp. di archi- (o arci-) e diocesi]. – Diocesi che è sede di un arcivescovo; per lo più è centro di una provincia ecclesiastica, e allora si chiama anche a. metropolitana.
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...