CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] convenzione con l'imperatore Federico I, che trasferiva ai Milanesi le regalie sin'allora esercitate dall'Impero nel territorio dell'archidiocesi di Milano e nei contadi del Seprio, della Martesana, della Bulgaria, di Lecco e di Stazzona, a patto che ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] è ancora qualificato come "electus archiepiscopus et metropolitanus turritanus et sassarensis", a nominare nuovo vicario generale dell'archidiocesi un proprio congiunto, Geraldo Manca. L'atto, assolutaipente in-consueto, si può spiegare solo con l ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] consentito, a seguito anche di restauri, di conoscere molte altre opere dell'artista triggianese, operante sempre nella archidiocesi barese. Queste ricerche hanno consentito l'approfondimento critico-estetico del D. che può definirsi, stando a quanto ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] delega vescovile.
Nel 1884 fu nominato prelato domestico di Sua Santità, quindi amministratore straordinario dell'archidiocesi. Nel 1886 ricevette l'incarico ufficioso di preparare il movimento cattolico napoletano alle elezioni dell'amministrazione ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] il B. svolse a Padova, Verona, Roma, Rimini, Firenze, Fano; nel 1732 fu nominato anche esaminatore sinodale dell'archidiocesi fiorentina, e probabilmente in quello stesso anno entrò nel numero degli accadetnici Apatisti. Frattanto, il 9 giugno 1733 ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] . Kaeppeli, 1975, p. 440 n. 2359). Frattanto, nel 1462 era stato nominato dal papa inquisitore per la città e l'archidiocesi di Messina e aveva ricevuto in commenda l'abbazia di Itala in Sicilia, con il compito di ristabilirvi l'osservanza monastica ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] " dell'organizzazione cattolica per la difesa dei diritti della Chiesa e del Papato.
Aprì la sua prima visita pastorale nella archidiocesi di Palermo il 10apr. 1872, chiudendola il 7 ott. 1873. Durante questa visita, nel comune di Marineo, l'11 nov ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] L'Ortobene. Nel 1929 venne trasferito nella diocesi di Sassari. Nel marzo 1931 gli fu affidata l'archidiocesi di Torino, ove iniziò un lunghissimo ministero episcopale.
I suoi precedenti erano significativi. Il suo primo ambiente formativo ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] " del capitolo di Aquileia (10 ag. 1741), dopo la soppressione del patriarcato aquileiese e l'erezione dell'archidiocesi di Gorizia (1751), nel 1752 fu nominato canonico di questo ultimo capitolo metropolitano.
Conservò questo beneficio per il ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] la forte pensione (un quarto delle rendite dell'arcivescovado) all'A., protestando le forti spese cui era sottoposta l'archidiocesi e sostenuto in tale protesta dal capitolo e dalla Comunità di Spalato. Ma la curia romana, ascoltando più volentieri ...
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archidiocesi
archidïòceṡi (o arcidïòceṡi) s. f. [comp. di archi- (o arci-) e diocesi]. – Diocesi che è sede di un arcivescovo; per lo più è centro di una provincia ecclesiastica, e allora si chiama anche a. metropolitana.
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...