MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] s'imbatté in alcune donne che vollero prendergli la mucca; all'improvviso non si videro più né le donne né la mucca e Archiloco avrebbe trovato una lyra ai suoi piedi. Dopo i primi momenti di paura egli avrebbe riconosciuto che gli erano apparse le M ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] (1937), il ΔύσϰολοϚ di Menandro (1958) con altre cose menandree, il commentario orfico di Derveni (1962), l'epodo di Archiloco di Colonia (1974); in campo latino, gli epigrammi di Cornelio Gallo di Qaṣr Ibrîm (1979) e il poemetto Alcesti di ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] Egizî, dai Babilonesi, dai Greci, dai Latini e da altri popoli, le notizie personali che appaiono nei giambi di Archiloco, nelle elegie di Solone, nei dialoghi di Platone, nella storia di Tucidide, nell'Anabasi di Senofonte, nell'orazione apologetica ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] in un lago e minacciato da una rupe riferendosi, a detta di Pausania, alla tradizione omerica e ad un poema di Archiloco. Le rare figurazioni di T. che ci rimangono sono invece dipendenti dal mondo del teatro, particolarmente da un dramma di Frinico ...
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Poeta, vissuto nei primi decennî del sec. III a. C. Cantò, tra l'altro, la distruzione della sua patria per opera di Lisimaco di Tracia (circa il 290). Pare che svolgesse la maggior parte della sua attività [...] in voga nei primordî della letteratura alessandrina: il quale per certi aspetti si riattaccava all'antica tradizione di Archiloco e di Ipponatte, ma d'altra parte, per effetto dei raffinati costumi, per influsso della cultura filosofica e ...
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PAREMIACO (παροιμιακός, paroemiăcus, propriamente "versus proverbialis")
Giorgio Pasquali
Termine metrico greco, che già nella tradizione metrica più antica è adoperato in due sensi. Nel senso più ristretto [...] mancanza di certe limitazioni che nella tragedia sono originariamente obbligatorie). Un artefice severissimo di versi, Archiloco, regolò il paremiaco diversamente:
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Egli lo usa in epodi; facendolo seguire dalla clausola itifallica ...
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È una delle principali forme della poesia corale greca. La non ben chiara etimologia della parola ebbe da parte degli antichi spiegazioni abbastanza curiose alludenti al doppio parto di Dioniso, il parto [...] nell'esecuzione di esso, come l'uso del flauto e dei toni frigio e ipofrigio.
La prima menzione del ditirambo è in Archiloco: la tradizione ne attribuiva l'invenzione ad Arione, il quale gli avrà semplicemente dato, posto ch'egli non sia una figura ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] , di quanto era stato così faticosamente raggiunto dalle generazioni precedenti. Ma egli invoca Dike: la giustizia, figlia di Zeus.
Archiloco di Paro nella fatica di una vita violenta, consapevole e stanca, ha una sua etica che ricava da avvenimenti ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] È presente qualche scultura, tra cui la Nike, e alcune iscrizioni, tra le quali quelle in cui è menzionato il poeta Archiloco, e la tavola cronologica conosciuta come Marmo pario. Tra i non numerosi rilievi, uno, dove figura la parte anteriore di una ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] ). Superbo, solitario, sdegnoso dei più e anche di coloro che l'avevano preceduto nella via del sapere (Omero, Esiodo, Archiloco, Pitagora, Senofane, Ecateo non si salvano dalle sue aspre parole), incline a esprimere il suo pensiero con ieratica ed ...
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archilocheo
archilochèo agg. e s. m. [dal gr. ἀρχιλόχειος, lat. archilochīus]. – 1. Del poeta greco Archiloco, attivo intorno alla metà del 7° sec. a. C.: la lirica a.; spesso con allusione alla violenza delle sue invettive: a restituire la...
giambico
giàmbico agg. [dal lat. tardo iambĭcus, gr. ἰαμβικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Costituito di giambi: ritmo g., serie g.; metro g. o dipodia g., unità di misura dei versi g., costituita di due giambi (⌣–́⌣–́); dimetro, trimetro g. (detto...