LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] 'insegnamento era tenuto dal 1461 da Andrónico Galesiotes, dopo la morte del quale, nel 1467, il cardinale Bessarione, già archimandrita del monastero, affidò al L. la cattedra, fondata dallo stesso Bessarione.
Il L. insegnò, dal 4 febbr. 1468 almeno ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] di quel cenobio, il cardinale napoletano Landolfo Maramaldo. La causa, che era già stata esaminàta nella curia dell'archimandrita, pendeva allora in appello presso la curia arcivescovile di Messina, benché papa Bonifacio IX avesse in via temporanea ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] p. 200).
Nel 449, in quanto vescovo della sede imperiale d’Occidente, Pietro fu interpellato dal presbitero e archimandrita costantinopolitano Eutiche che era stato condannato per la posizione monofisita nel corso della sinodo di Costantinopoli (448 ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] dal 1450 al 1472 (doc. del 1º maggio 1461, codicillo al testamento; De honore, "pastor nostro", c. 103r, "saggio archimandrita"., ibid.). Attesterebbe inoltre una relazione di lavoro con i Malatesta un elenco, datato 19 genn. 1459, di vesti lasciate ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] per macchie disgregate, Levier approdava a un espressionismo contenuto che si coglie vividamente anche nei ritratti dell’Archimandrita Eutichios Zannetos (1935 circa; conservato presso la Comunità greco-orientale di Trieste) e in quello di Dario ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] rapporti con l'archimandritato del S. Salvatore di Messina, il monastero greco più importante della Sicilia, e con l'archimandrita Onofrio (1168-1183). Nella lunga poesia scritta dalla prigione sviluppa a lungo il tema della ruota della fortuna. I ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] ) e, il 23 settembre dello stesso anno, venne nominato da Ferdinando IV (I) re delle Due Sicilie archimandrita del monastero basiliano di S. Salvatore di Lingua presso Messina. Membro delle principali congregazioni cardinalizie, nel novembre del ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] ; ancora fu a L. che ci si rivolse per la soluzione di controversie tra l'arcivescovo di Messina e l'archimandrita di S. Salvatore. Vista la precedente esperienza acquisita con Innocenzo III, risulta naturale che Onorio III si rivolgesse ancora a ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il decreto che dava a B. il diritto di visita su tutti i monasteri greci. Nel 1456 Callisto III nominò B. archimandrita di S. Salvatore a Messina. Nel 1462, Sotto Pio II, egli scambiò questo monastero con la badia di Santa Maria in Grottaferrata ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] e affidandogli, nello stesso anno, la risoluzione di una delicata contesa insorta tra l'arcivescovo di Messina e l'archimandrita di S. Salvatore di Lingua. Anche Gregorio IX, che lo dovette considerare un prezioso mediatore nelle controversie che lo ...
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archimandrita
s. m. [dal lat. tardo archimandrita, gr. ἀρχιμανδρίτης, comp. di ἀρχι (v. archi-) e μάνδρα «recinto» quindi «monastero»] (pl. -i). – In origine, il superiore di un monastero greco, poi (sec. 6°) di una federazione di monasteri;...
redimire
v. tr. [dal lat. redimire, di etimo incerto], letter. – Incoronare, cingere; è usato quasi soltanto il part. pass. redimito e i tempi da esso composti: Di seconda corona redimita Fu per Onorio da l’Etterno Spiro La santa voglia d’esto...