LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] 1474 il capitolo della cattedrale di Messina aveva proceduto all'elezione arcivescovile del nobile messinese Leonzio Crisafi, archimandrita del monastero basiliano di S. Salvatore in Lingua Fhari, che però non ottenne né il riconoscimento pontificio ...
Leggi Tutto
DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] alti funzionari greci di Ruggero IL Il suo monastero è però sconosciuto. Il D. non si fregiò mai del titolo di archimandrita, con il quale viene spesso menzionato nella bibliografia più antica; l'attribuzione al D. è frutto di un errore di lettura ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] infermità ad abbandonare il servizio.
Dal pontefice Gregorio XV fu fatto protonotario apostolico e cameriere privato e, poi, archimandrita e abate commendatario del monastero di S. Giovanni di Stilo, della diocesi di Squillace.
Anche i suoi lavori ...
Leggi Tutto
COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] per la nuova chiesa domenicana di Messina. Nel dicembre dello stesso anno nominò Isacco, nipote dell'archimandrita Giacomo morto nel 1258, nuovo archimandrita del monastero di S. Salvatore de Lingua Phari a Messina. Ma Isacco, che in quel tempo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] dic. 1613. Precedentemente, grazie alla sua perizia nella lingua greca, il G. si era occupato del caso dell'archimandrita Adamo, venuto a Roma nel settembre 1610 in rappresentanza del patriarca dei cristiani nestoriani di Bagdad, Elias, portando al ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di Acemeti, presso Costantinopoli. Essi recavano due lettere per il papa: una di Cirillo, il priore del monastero, e degli archimandriti della capitale dell'Impero; l'altra dei vescovi e del clero cattolici d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio ...
Leggi Tutto
CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] , affidandogli l'esame preliminare di vertenze portate davanti alla Curia.
Il C. si occupò della lite tra l'archimandrita di S. Salvatore di Messina e l'arcivescovo del luogo il quale esigeva la subordinazione della comunità basiliana alla ...
Leggi Tutto
GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] ) nel terzo centenario della fondazione, Caltanissetta 1935, ad nomen; D. De Gregorio, Il card. G. G. arcivescovo e archimandrita di Messina, Messina 1982; G. Zito, La cura pastorale a Catania negli anni dell'episcopato Dusmet (1867-1894), Acireale ...
Leggi Tutto
NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] gnosticismo sembra la chiave per comprendere l'ambiente in cui collocare i testi copti gnosticizzanti. Un'importante testimonianza dell'archimandrita Shenute (probabilmente 348-466), scritta fra il 430 e il 450, c'informa che tali testi erano ancora ...
Leggi Tutto
PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] p. 200).
Nel 449, in quanto vescovo della sede imperiale d’Occidente, Pietro fu interpellato dal presbitero e archimandrita costantinopolitano Eutiche che era stato condannato per la posizione monofisita nel corso della sinodo di Costantinopoli (448 ...
Leggi Tutto
archimandrita
s. m. [dal lat. tardo archimandrita, gr. ἀρχιμανδρίτης, comp. di ἀρχι (v. archi-) e μάνδρα «recinto» quindi «monastero»] (pl. -i). – In origine, il superiore di un monastero greco, poi (sec. 6°) di una federazione di monasteri;...
redimire
v. tr. [dal lat. redimire, di etimo incerto], letter. – Incoronare, cingere; è usato quasi soltanto il part. pass. redimito e i tempi da esso composti: Di seconda corona redimita Fu per Onorio da l’Etterno Spiro La santa voglia d’esto...