Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di Acemeti, presso Costantinopoli. Essi recavano due lettere per il papa: una di Cirillo, il priore del monastero, e degli archimandriti della capitale dell'Impero; l'altra dei vescovi e del clero cattolici d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] 98, 108, 138, 174, 180, 182, 209, 219; G. Cozza-Luzi, De Typico monasterii Messanensis proemium sancti patris nostri Lucae primi archimandriti, in Id., Patrum nova bibliotheca, X, 2, Romae 1905, pp. 121-130; G. Mercati, Sul Tipico del monastero di S ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] comunione con la Chiesa di Roma non solo il patriarca di Costantinopoli, ma anche tutti i vescovi e gli archimandriti presenti nella capitale. La vicenda non era tuttavia ancora conclusa. Altri problemi rimanevano aperti, tra cui quello relativo alla ...
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archimandrita
s. m. [dal lat. tardo archimandrita, gr. ἀρχιμανδρίτης, comp. di ἀρχι (v. archi-) e μάνδρα «recinto» quindi «monastero»] (pl. -i). – In origine, il superiore di un monastero greco, poi (sec. 6°) di una federazione di monasteri;...
kalymauchi
kalymàuchi 〈kalimàfh’i〉 (o kalymàuki 〈-màfki〉) s. m. [traslitt. del gr. mod. καλυμαύχι o καλυμαύκι (s. neutro), sentito come comp. di κάλυμνα «copertura» e αὐχήν «collo»]. – Nome del copricapo nero di forma cilindrica che portano...