ARCHIMEDE (᾿Αρχιμήδης)
G. Sena Chiesa
Studioso e matematico greco. Nacque a Siracusa attorno al 286 e vi morì nel 212 a. C., quando la città fu espugnata dai Romani. Di A. non si hanno ritratti sicuramente [...] identificazioni con A. (come quella della cosiddetta erma di Eschilo dei Musei Capitolini: Bernoulli, Gr. Ik., ogni concordanza cronologica. Un mosaico a Francoforte con la rappresentazione di un soldato romano che si approssima ad A. per ucciderlo, ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ) è l’unico a tentare il poema di vasto respiro (le Argonautiche, in quattro libri). Teocrito diSiracusa (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di cui si considera inventore). La migliore ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] Con lui prende vita una nuova stagione di splendore testimoniata dalla costruzione di monumenti spettacolari – anche grazie alle geniali trovate dello scienziato e ingegnere siracusanoArchimede – e dall’opera di mecenatismo verso artisti e letterati ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] scienze e del pensiero greco – basti pensare a Empedocle di Agrigento, al neosofista Gorgia di Lentini, agli storici Antioco e Filisto diSiracusa, fino al celebre matematico Archimede – e influenzarono in maniera decisiva lo sviluppo culturale e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] navi da guerra vennero costruite immense navi da carico, come quella di Ierone diSiracusa (270-215 a.C.), con l'aiuto diArchimede. Si trattava non solo di una nave da carico, ma di una nave anche adibita al trasporto del re ed aveva cabine ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] Athen., v, 203 c ss. e 196 ss.); infine la nave, fatta costruire da Gerone diSiracusa con l'aiuto dell'architetto Archias di Corinto e diArchimede, la quale aveva come pavimentazione un mosaico formato da tante tavole i cui soggetti si ispiravano ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] modo di vedere dell'uomo. Ci sembra cruciale l'apporto delle scienze nel corso del 3° sec. a.C., con Euclide e Archimede, nativi appaiono prevalenti (Cuma, Siracusa, Megara, Sibari, Metaponto) di fronte ai pochi casi di coesistenza pacifica (Siris).
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ustorio
ustòrio agg. [der. del lat. ustus: v. usto1]. – Che serve a bruciare, a incendiare, nell’espressione specchi u., sorta di specchi realizzati in metallo e opportunamente disposti che, secondo la tradizione, sarebbero stati impiegati...
archimedeo
archimedèo agg. – Di Archimede, matematico e fisico siracusano (287-212 a. C.): spinta a., la spinta idrostatica; corpo a., corpo numerico ordinato nel quale, dati due qualunque elementi positivi, esiste sempre un conveniente multiplo...