LEVA (fr. lévier; sp. leva; ted. Hebel; ingl. lever)
Carlo GAMNA
Giovanni GAMBERAI
Vittorugo FOSCHI
Utensile in forma di asta, che si usa per vincere una resistenza, applicandovi una forza e prendendo [...] loro nel rapporto n/m = R/P c. d. d. Per il caso di forze che non ammettano un sottomultiplo comune p, Archimede escogitò un ragionamento che si può riassumere come segue: siano P e R non commensurabili; sarà però possibile calcolare due forze P′ e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] qualunque esso sia, se i pesi W1 e W2 sono alla distanza a e b dal fulcro (fig. 5), allora W1a=W2b). Archimede rappresenta i pesi come grandezze geometriche; il momento di ciascun peso rispetto al fulcro è rappresentato da un'area (il prodotto della ...
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Galilei, Galileo
G. Galilei
1564
Nasce a Pisa
1580-85
Compie, senza completarli, studi di medicina all’univ. di Pisa. Si interessa alle opere matematiche di Archimede e di Euclide
1589
Ottiene la [...] cattedra di matematica nell’univ. di Pisa
1592-1611
Docente di matematica a Padova
1610
Pubblica il Sidereus nuncius
1615
Prima denuncia delle opere di G. al tribunale dell’Inquisizione
1623
Pubblica ...
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TARTAGLIA, Niccolò
Ettore Bortolotti
Matematico, uno dei più famosi del sec. XVI, nato a Brescia, probabilmente nel 1499, morto a Venezia il 13 dicembre 1557. Dal nome Fontana attribuito a un fratello [...] , anche oggi interessanti. E non è piccol merito del T. l'aver dato in luce la traduzione latina dell'opera di Archimede De insidentibus aquae. Tale opera è stata rinvenuta, nel suo originale greco, solo in tempi recentissimi, ed è stata conosciuta e ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] come questo ruolo fu percepito. In due diverse occasioni (nelle introduzioni a Della sfera e del cilindro I e al Metodo), Archimede parla di Eudosso come della pietra di paragone rispetto alla quale egli si misurava. Nel periodo che va da Eudosso ad ...
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statica Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni; a seconda del sistema mediante il quale i corpi sono rappresentati si distinguono una s. del [...] .
La s. ha avuto i suoi primi sviluppi nell’antichità classica a opera principalmente di Archimede (3° sec. a.C.) e di Erone (3° sec. d.C.). Archimede, e con lui i continuatori della sua opera che cercarono una dimostrazione del principio della leva ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] Archimede (Romera, 1951, p. 67), si trasferì nel 1840 a Rio de Janeiro. Qui ricevette la nomina di professore privato di disegno dell'imperatrice del Brasile Teresa Cristina. A Rio partecipò nel 1843 alla quarta Esposizione generale di belle arti ...
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Fisica
Forza che si esercita sulla superficie esterna di un corpo, con direzione normale o no alla superficie medesima, tale che il corpo risulti in qualche modo sollecitato a spostarsi; la s. idrostatica [...] ) è quella esercitata da un fluido su un corpo in esso immerso (➔ Archimede).
Con diverso, specifico significato, la s. è anche la forza esercitata dal propulsore di un qualsiasi veicolo che si muova in un fluido (nave, sommergibile, aereo, missile ...
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MAUROLICO, Francesco
Figlio di un medico bizantino, che, sfuggendo ai Turchi, si era rifugiato in Sicilia, nacque a Messina il 19 novembre 1494 e ivi morì il 21 luglio 1575. Fu benedettino; con le opere, [...] di Teodosio e di Menelao, del libro di Autolico sulla sfera mobile (Messina 1558), e la parafrasi delle ricerche di Archimede sui centri di gravità (Palermo 1685). Negli Arithmeticorum libri duo (Venezia 1575) M. applicò - sembra, per primo - il ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] a forza, l’orologio ad acqua e, forse, la più ingegnosa macchina antica, l’organo ad acqua, nonché una speciale forma di catapulta.
Archimede (nato a Siracusa e vissuto tra il 287 e il 212 a.C.), il più grande matematico antico – a lui è dedicato l ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...