PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] dove Pasquinelli si diplomò maestra elementare; si laureò successivamente in pedagogia a Urbino. Iscrittasi al Partito nazionale fascista nel 1933, frequentò a Milano la Scuola di mistica fascista.
All’entrata ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] Archimede (Romera, 1951, p. 67), si trasferì nel 1840 a Rio de Janeiro. Qui ricevette la nomina di professore privato di disegno dell'imperatrice del Brasile Teresa Cristina. A Rio partecipò nel 1843 alla quarta Esposizione generale di belle arti ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] Niccolò V.
Alla corte romana il C. si distinse come grecista e traduttore. Di lui si conoscono le versioni in latino del corpus di Archimede (che fece su incarico dello stesso papa Niccolò V) e di otto libri di Diodoro Siculo. La prima, che è la sola ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] Biblioteca di S. Marco..., in Atti dell'Ist. veneto..., LV [1896-1897], pp. 350-351), e cioè il Marc. gr. Z. 305 (contenente Archimede con il commento di Eutocio) e il Marc. gr. Z.518 (che comprende anche Apollonio e Sereno): testi di cui il C. sarà ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] e seguitò sempre a coltivare le scienze esatte (è significativo che volesse sul suo feretro un testo di Archimede sul quale aveva studiato). I contemporanei parlano ampiamente della sua vasta conoscenza delle scienze, della sua erudizione, della ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] il grado di guardiamarina. Tenente di vascello nel 1887, partecipò alla campagna d'Africa dell'anno successivo. Comandò poi l'avviso "Archimede" in una crociera per la visita e lo studio di numerosi ancoraggi dell'isola di Creta, e nel 1900 con il ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] e i dubbi suscitati dal Mechanicorum liber, illustrando le fonti classiche da cui il suo lavoro s'era mosso. L'opera di Archimede, che egli commentò e tentò di ridurre a migliore lezione, indicava anche il modo corretto di risolvere i rapporti tra ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] spaventato dopo aver ucciso Abele e Belisario con la sua guida (1833). Nel 1835 vinse con il dipinto La morte di Archimede il concorso per il pensionato artistico borbonico e si trasferì a Roma, dove soggiornò per dieci anni e fu allievo di Vincenzo ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] 1329). Dallo stesso copista, Michele Foresi, fece poi scrivere un terzo codice (Urb. lat. 261) con una raccolta di opere di Archimede, tradotte in latino a Roma su richiesta di Niccolò V (Ruysschaert, 1968, pp. 259, 262 s.; Frommel, 1984, pp. 85, 104 ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Faicchio, Piedimonte d'Alife 1875, pp. 12-18;F. Amodeo, Le ricerche di un matematico napoletano del Settecento su alcuni teoremi di Archimede e sulle loro estensioni, in Rend. della R. Accad. delle scienze fis. e mat. di Napoli, s. 3, XXVI (1920), pp ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...