Eudosso di Cnido
Eudòsso di Cnido [STF] [ASF] [ALG] Geometra e astronomo greco, attivo nella prima metà del 4° sec. a.C. ◆ [ALG] Lemniscata sferica di E.: → lemniscata. ◆ [ASF] Modello geometrico di [...] sia fissato ciascuno sull'equatore di una sfera concentrica alla Terra e animata di opportuno moto rotatorio uniforme (anche, teoria delle sfere omocentriche): v. astronomia, storia della: I 211 f. ◆ [ALG] Postulato di E.-Archimede: → Archimede. ...
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VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] applica le proprietà richiamate non solo al calcolo dei centri di gravità, ma anche al calcolo dei volumi già trattati da Archimede ottenendo risultati notevoli e sotto nuova forma. Così dimostra che la semisfera è uguale al doppio del cono e ai due ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] massimi matematici greci: Euclide, il grande sistematore della geometria e dell’aritmetica elementare nei famosi Elementi (Στοιχεῖα); Archimede, che diede inizio a ricerche di ordine superiore sulle curve e le superfici, diede solido fondamento alla ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] del 1611, G. sostenne una disputa con i filosofi peripatetici sulle cause dei corpi galleggianti. Egli riteneva, d'accordo con Archimede, che la causa del galleggiamento fosse dovuta alla densità relativa tra i corpi e il liquido in cui erano immersi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] Ṯābit ibn Qurra (IX sec.) è incerto (tra India o Bisanzio), e che matematici più tardi come al-Bīrūnī attribuiscono ad Archimede, viene dimostrata nel IX sec. nel trattato dei Banū Mūsā Kitāb Ma῾rifat misāḥat al-aškāl al-basīṭa wa-'l-kuriyya. Assente ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] aree. In questa forma la storia dell'integrazione risale all'antica Grecia. Eudosso formulò il ‛metodo di esaustione' e Archimede lo applicò con successo a numerosi problemi di aree e di volumi.
L'integrazione divenne uno strumento della matematica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] . Certo questa consapevolezza, se pure c'è stata, non emerge dagli scritti che hanno lasciato; forse solo il Metodo di Archimede reca i segni di procedimenti, non a caso giudicati euristici, che andavano al di là del particolare problema in esame. I ...
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Matematico (Chioggia 1854 - Padova 1917). Studiò a Zurigo e a Roma; soggiornò a Lipsia (1880-81) per perfezionarsi alla scuola di F. Klein; prof. (dal 1881) di geometria all'univ. di Padova; socio nazionale [...] di grande importanza alle questioni riguardanti i fondamenti della geometria (si deve a lui il primo esempio di una geometria non-archimedea, da cui risulta l'indipendenza del postulato di Archimede dagli altri postulati della geometria elementare). ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] è stato il più famoso maestro di geometria per tutta l'antichità (Cic., De orat., iii, 132) e per il Medio Evo (Archimede ha un posto a parte). Qui si considera soltanto il riflesso delle sue teorie geometriche e prospettiche nella loro relazione e ...
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globo
glòbo [Der. del lat. globus] [ALG] Denomin. generica di un solido sferoidale e della superficie che lo limita. ◆ [STF] [ASF] G. celeste: rappresentazione della volta celeste su una superficie sferica [...] pervenuti pochi; il più antico pare sia stato quello di Eudosso di Cnido (4° sec. a.C.); come g. notevoli sono ricordati quelli di Archimede (3° sec. a.C.) e di Ipparco di Nicea (2° sec. a.C.); il g. più antico pervenutoci è l'Atlante Farnese del ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...