CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] Niccolò V.
Alla corte romana il C. si distinse come grecista e traduttore. Di lui si conoscono le versioni in latino del corpus di Archimede (che fece su incarico dello stesso papa Niccolò V) e di otto libri di Diodoro Siculo. La prima, che è la sola ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] leggere nella piazza. Fu anche illustre matematico, dedicandosi non solo allo studio di Euclide, ma anche a quello di Archimede, e sembra che lasciasse un abbozzo di Elementa mathesis e volesse fare istituire un cattedra di matematica nel convento di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] all'acquisizione delle opere di Aristotele, di alcune opere di Platone e dei neoplatonici (Proclo), della scienza antica (Archimede, Erone, Tolomeo), della medicina ippocratico-galenica e araba, nonché del pensiero di Avicenna e di Averroè (v. cap ...
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Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] il vertice opposto alla base nel punto H di contatto della tangente t alla p. parallela a questa base: è un risultato di Archimede.
Si chiama p. di ordine n (fig. 3) ogni curva di equazione cartesiana:
Il nome p. è dato anche alle curve di equazione ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] abbandonò Napoli imbarcandosi, insieme con i cardinali R. Braschi Onesti, F. M. Pignatelli e di York, sulla nave "Archimede" diretta a Messina. In previsione di un possibile conclave, si imbarcò nuovamente facendo rotta verso i territori dell'Impero ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] sonetti, capitoli, canzoni ed epistole, in versi e in prosa, italiane e latine, nonché due dissertazioni sulla vita di Archimede.
Il G. morì a Pontevico il 17 luglio 1750 (come risulta dal Registro dei morti conservato nella Biblioteca comunale di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] Nicomaco di Gerasa, la geometria di Euclide, la teologia di Platone, la logica di Aristotele e la meccanica di Archimede. Concludeva facendo l'elogio del 'meccanico', considerato quasi socius naturae poiché scopre i segreti della Natura, ne muta le ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] angolare di rotazione del Sole. Dalle equazioni precedenti si ricava che le linee di forza hanno la forma di spirali di Archimede (fig. 3). Tale andamento è il risultato del moto radiale del v. solare e della simultanea rotazione del Sole: infatti ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] introdurre un corpus di testi matematici che divulgarono quella matematica araba fondata sulla tradizione di Euclide, Tolomeo e Archimede, tradizione che fu sviluppata da Leonardo Fibonacci e da Giovanni da Palermo, ambedue in contatto con la Curia ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] 'estate del 1743 lasciò la Francia per l'Inghilterra: ammirava la cultura inglese e soprattutto Locke, che definì "l'Archimede della migliore metafisica", secondo un apprezzamento comune a tutto il gruppo riformatore che, tra Firenze, Roma e Napoli ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...
eureka1
èureka1 interiez. – Voce greca (εὕρηκα, perfetto del v. εὑρίσκω «trovare») che significa «ho trovato» e si usa talvolta come esclamazione di gioiosa soddisfazione per la risoluzione di qualche problema difficile; secondo la leggenda,...