Nearco
Filosofo di Taranto (3° sec. a.C.). Fu seguace della scuola pitagorica. A lui Catone, nel Cato maior di Cicerone, fa risalire la tradizione di un discorso di Archita contro il piacere. Secondo [...] la storiografia più recente sarebbe soltanto un’invenzione letteraria di Cicerone ...
Leggi Tutto
Filosofo pitagorico, di Fliunte, a cui Platone fa esporre da Fedone, nel dialogo omonimo, il racconto della morte di Socrate. Vissuto nel sec. IV a. C., fu scolaro di Archita e di Eurito, ed era tra gli [...] ultimi seguaci dell'antico pitagorismo, che personalmente conobbe Aristosseno.
Bibl.: Per le scarsissime testimonianze antiche su E. v. H. Diels, Fragm d. Vorsokratiker, I, 4ª ed., Berlino 1922, pp. 341-42 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] con uno sguardo complessivo i rapporti di parentela tra esse" (537 b 8-c 3). Questo passo conferma che Platone, come Archita, pensava a una parentela fra tutte le discipline e non soltanto tra astronomia e armonica, e al tempo stesso evidenzia come ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] nostro ‘matematica’ o ‘matematiche’, e per i Greci il termine non perse mai il collegamento con il suo significato primitivo; Archita si riferiva a ‘coloro che si occupano degli studi’. Quindi intorno al V sec. si riconosceva in ciò che noi chiamiamo ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Donvito, anch'essa di famiglia proprietaria gioiese. Compiuti i primi studi nel liceo Archita di Taranto, dove già ebbe modo di manifestare precoci doti di letterato, si laureò in giurisprudenza nel 1896 presso l'università di Macerata, dove aveva ...
Leggi Tutto
Trattato di Erone di Alessandria (forse I sec. d.C.). Dedicato alle macchine semoventi e definito anche Sulla fabbricazione degli automi, venne tradotto nel 16° sec. Particolarmente rilevante è la descrizione [...] X, 12, 8). In molti, in varie età, si sono cimentati nell’impresa di immaginare come fosse costruito il congegno di Archita, ma anche i più ingegnosi tentativi non sono risultati soddisfacenti. Se si pensa che sia Aulo Gellio sia Favorino sono fonti ...
Leggi Tutto
Cenni storici. - Il cervo volante o aquilone come giocattolo, ossia nella sua più semplice forma di leggiera armatura ricoperta di tela o di carta, affidata al vento e trattenuta mediante una funicella, [...] può vantare origini lontanissime.
Una tradizione assai nota ne attribuisce l'invenzione ad Archita da Taranto (430-348 a. C.). Che, del resto, l'antichità classica abbia conosciuto il cervo volante, può apparire provato giudicando da una figura su un ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] del suo tempo. Non abbiamo notizie di un’attività politica di Archimede altrettanto intensa quanto quella di altre figure, come Archita o Eudosso; la sua fama al di fuori della matematica risale all’assedio da parte dei Romani della sua città natale ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio popolare sono così designati i meccanismi costruiti per imitare i movimenti dell'uomo e degli animali. I progressi nella costruzione degli automi si ebbero sempre parallelamente ai progressi [...] attraverso le leggende narrate dalla fantasia degli antichi scrittori. Si parla in esse di una colomba volante costruita da Archita tarantino, delle mosche di ferro di Regiomontano; dell'aquila di Norimberga; e a questi automi viene attribuita una ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] difficili da mettere in pericolo lo stesso ritorno del filosofo ad Atene, reso possibile, nel 360, soprattutto dall'intervento di Archita. Da allora in poi P., dedito esclusivamente ai lavori dell'Accademia, non si mosse più dalla sua città, ove si ...
Leggi Tutto