Architetto russo (n. 1883 - m. 1945). Esponente dell'avanguardia russa, dal 1918 partecipò alla pianificazione urbanistica di Mosca svolgendo nel contempo una intensa attività didattica. Membro della SASS [...] (Sezione degli architetti delle costruzioni socialiste), si orientò inizialmente nell'ambito delle soluzioni razionaliste per poi volgersi, dopo il 1935, al recupero di un linguaggio classico e accademico. Tra le sue opere: centro commerciale a Mosca ...
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Architetto e ingegnere (Trieste 1823 - ivi 1892), apprezzato per la sua vivacità e originalità (villa Stern, casa Ruzzier, casa Mauser) che diffusero a Trieste forme nuove, non più rigidamente classiche. [...] Architetti furono anche il figlio Ruggero (Trieste 1854 - ivi 1920), autore, a Trieste, del teatro della Fenice e della sinagoga, e il nipote Arduino (Trieste 1880 - Udine 1946), autore, a Trieste, del faro della Vittoria (1927). ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] di Torino in via Sant'Ottavio (con D. Morelli, F. Bardelli e S. Hutter, 1958-68).
Fu presidente del consiglio dell'Ordine degli architetti della provincia di Torino nel biennio 1969-70.
Il L. morì a Torino il 29 nov. 1974.
L'interesse costante per le ...
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Architetto (Venezia 1751 - ivi 1819). Allievo di T. Temanza, soggiornò a Roma (1779-80, con A. Canova), a Parigi, a Londra, formandosi sugli esempî classici e su quelli dei grandi architetti veneti del [...] sec. 16º e dei palladiani inglesi del Settecento; per la decorazione interna studiò anche R. e J. Adam. Dal 1797 insegnò all'Accademia di Venezia. La sua opera principale è il teatro La Fenice (1790-92; ...
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. Architetto romano, noto per un'opera eseguita in Atene al tempo di Antioco Epifane (175-164 a. C.), cioè il tempio di Zeus Olimpio, cominciato all'epoca dei Pisistratidi dagli architetti Antimachide, [...] costruttore del tempio e ritenuta come appartenente a una sua statua.
Bibl.: C. Promis, Gli architetti e l'architettura presso i Romani, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2ª, XXVII (1871); H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] coevi lombardi. Ma lombardo di nascita non era, dacché non lo si trova iscritto nel collegio degli ingegneri ed architetti, dove statutariamente erano ammessi solo i nativi del ducato.
Intorno al 1725 presentò il disegno per la ricostruzione della ...
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Pittore fiorentino del sec. XIV, matricolato all'Arte dei Medici e Speziali dopo il 1343; negli anni 1366-1367 chiamato con altri pittori e architetti a dar consigli e a far disegni per la chiesa di S. [...] Maria del Fiore; console dell'Arte dei Medici e Speziali dal settembre al dicembre del 1372; iscritto alla Compagnia di S. Luca nel 1374; in documenti dell'Archivio di stato fiorentino (Prestanze) ricordato ...
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Architetto, figlio del decoratore Giambattista C., nacque a Bologna nel 1747, morì a Mosca nel 1831. Operò specialmente in Russia ove dal 1782 fu uno degli architetti al servigio di Caterina II e come [...] pure molti palazzi e ville per i nobili russi, specie nel tempo in cui non era più architetto di corte. Nelle sue opere si manifesta sempre più accentuata la tendenza neoclassica, in pieno accordo con il generale indirizzo dell'arte del suo ...
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ANTONELLI, Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Gatteo di Romagna da Girolamo e da Lucrezia Scuire; l'anno di nascita è ignoto. Fu fratello minore di Giovanni Battista, il più illustre di questa famiglia [...] de la Habana en el siglo XVI, Habana 1927, passim; L'opera del genio ital. all'estero, L. A. Maggiorotti, Architetti e architetture militari, III, Gli architetti militari italiani nella Spagna, nel Portogallo e nelle loro colonie, Roma 1939, passim. ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] Nel periodo neoclassico importante fu anche l’attività degli incisori, massimo dei quali fu G.B. Piranesi, attivo anche come architetto. L’incisione fu uno dei mezzi di rapida divulgazione in Europa dei reperti antichi e quindi del gusto classico. Lo ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...