TOMÈ (τομή)
S. Ferri
È in matematica il termine tecnico greco per indicare la sezione aurea (Archytas) e il medio proporzionale (Platone, Timeo). Gli architetti greci dal V sec. in poi hanno conosciuto [...] e applicato la proporzione "aurea" (1 : 0,62 circa) alla icnografia degli edifici e a varî elementi architettonici di sagoma rettangolare (specialmente triglifi e metope).
In Plinio, con ogni probabilità, ...
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KALLINOS (Καλλίνος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco. Nel 343 a. C. era addetto come ὐπαρχιτέκτων alla costruzione del tempio di Apollo in Delfi (il καυνός νεώς) alle dipendenze degli architetti Agathon [...] e Xenodoros.
Bibl.: W. Dittenberger, Sylloge, Lipsia 1883, pp. 320 ss.; E. Bourguet, in Bull. Corr. Hell., XXVI, 1902, p. 83; F. Courby, Fouilles de Delphes, II, i, Parigi 1915; C. Weickert, in Thieme-Becker, ...
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ARCHIMEDES (῾Αρχιμήδης Archimēdes)
L. Guerrini
Architetto militare greco del IV sec. a. C., famoso per invenzioni meccaniche connesse a macchine da guerra. Sebbene non si conosca nessuna sua opera architettonica, [...] pure dobbiamo elencarlo tra i maggiori architetti, perché così lo considerava Varrone nelle Imagines, come ricorda Ausonio, Mosella, x, 303-304.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 334 e 341. ...
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DAPHNIS (Δάϕνις, Daphnis)
G. A. Mansuelli
Architetto greco, di Mileto, menzionato da Vitruvio (vii, praef., 16) come compagno di Paionios di Efeso nella costruzione del Didimeo di Mileto. La cronologia [...] di Paionios porta a fissare l'attività dei due architetti nella seconda metà del V sec. a. C. (cfr. anche Plin., Nat. hist., xxxvi, 95). Si tratta della ricostruzione del tempio, distrutto dai Persiani nel 493 e va escluso il riferimento all'età ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] mostrare gli elementi (di un'architettura) come appaiono da vicino, ma di lavorarli come dovranno apparire. Il fine per l'architetto è quello di rendere l'opera di linee piacevoli all'apparenza e trovare, per quanto è possibile, i rimedî contro gli ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] per ogni passo avanti ne faceva uno indietro (non si può fare a meno di ricordare il mito di Sisifo), cosicché l'architetto arrogante finì in rovina (X, 2, 13-14). Un modello che sembra efficace quando è costruito seguendo certe proporzioni può non ...
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HYPONOMOS (῾Υπόνομος)
M. B. Marzani
Supposto architetto greco dell'epoca di Alessandro Magno.
L'esistenza di un architetto di tal nome si basa sull'interpretazione di un passo dello Pseudo-Callistene [...] (Hist. Alexandri Magni i, 30, 20 e 31, 4), dove tra gli architetti che lavorarono per la fondazione di Alessandria, è nominato un "Ηρων Λιβυκός [ὑδατικός] λατόμος e, più avanti, come fratello di questi, Hyponomos. Ma non ci si può basare su questo ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
2°. - Architetto greco, attivo ad Efeso nella seconda metà del V sec. a. C. dove, in collaborazione con Paionios, portò a compimento il grande tempio di Artemide, iniziato [...] di "tempio D o di Creso"; fu distrutto nel 356 a. C. e subito ricostruito per ordine di Alessandro dall'architetto Deinokrates, con pianta in tutto simile a quella del tempio primitivo, cioè diptero (triptero sul lato breve E), differente solo ...
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TARCHESIOS (Tarchesius)
P. Moreno
È il nome, probabilmente corrotto, di un architetto ricordato da Vitruvio (iv, 3, 1).
È stato corretto in Arcesus (v. arkesios), identificandolo con il costruttore del [...] tempio di Asklepios a Tralles, di ordine ionico. T. è infatti ricordato con Pytheos ed Hermogenes tra gli architetti che nei loro trattati avevano dimostrato le imperfezioni dell'ordine dorico.
Bibl.: v. arkesios, inoltre: E. Fabricius, in Pauly- ...
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AGATHON (᾿Αγαϑων)
G.A. Mansuelli
2°. - Architetto greco, figlio di Neoteles, successore di Xenodoros nei lavori del tempio di Apollo in Delfi. Sotto la direzione di A. fu completata la ricostruzione [...] del tempio, distrutto nel 373 a. C. La famiglia di A costituì una vera e propria dinastia di architetti in cui si perpetuò la carica di architetto del tempio (v. Agasikrates e Agathokles i°). A. era forse originario di Thuri, città per cui ottenne il ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...