Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] al piazzale superiore e con la scalinata del propileo per essere colpiti dalla illusione di ampiezza e profondità che l'architetto ha raggiunto e da come ha saputo ottenere effetti pittorici mediante il giuoco di ombre e luci, derivante dai denti ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di zaffiri". Nella Grecia del 5° secolo a.C. la città era un argomento su cui si discuteva molto: dall'architetto Ippodamo da Mileto, che desiderava una città armoniosa e ordinata, al filosofo Platone, che sognava una città dove artigiani, guerrieri ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] è adornato da una scalinata. Datato alla seconda metà del V sec., dalla pianta compatta (6 × 10) si deduce che gli architetti ellenistici si ricollegano a forme più antiche. Tra i t. attici di stile ionico, l'Eretteo, costruito dopo la pace di Nicia ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] rilevante l’influenza esercitata da E. Zèngelis, fondatore con R. Koolhaas dello studio olandese OMA. Tra i giovani architetti figurano: C. Diaconìdis, N. Charìtos, T. Papaioànnu, A. Kùrkulas, M. Kokkìnu, D. Isaìas, A. Spanomarìdis, D. Tsakalàkis, I ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] presso il Monastiraki (Museo delle arti decorative).
Nel 19° sec. edifici pubblici furono costruiti in stile neoclassico da architetti danesi (Accademia, 1859-62, T.E. von Hansen) e tedeschi (Biblioteca nazionale, 1862, E. Ziller). Presso la piazza ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] come si era finora ritenuto; anzi il muro di fondazione messo allo scoperto dimostra quanto sia stata laboriosa l'opera degli architetti costantiniani: il terreno ascendeva rapidamente da sud a nord e anche da est verso ovest e due file di monumenti ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] il re Djoser (ca. 2665-2645 a.C.) della III Dinastia che questo processo ha inizio: sotto la guida dell'architetto Imhotep viene costruito a Saqqara il complesso funerario del sovrano, la prima costruzione di grandi dimensioni in cui venga impiegata ...
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METAGENES (Μεταγένης)
S. Ricci
1°. - Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersiphron, fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C.
Collaborò con Theodoros di Samo e col padre alla costruzione [...] di M. e del padre si sia svolta già nella Ionia, al tempo di Aliatte. Il luogo di origine di questi due architetti fa pensare alla varia e diffusa attività dei Dedalidi di Creta in tutto l'Egeo, e mostra come l'architettura ionica, pur serbando ...
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KAB, el
S. Donadoni
Città nell'Alto Egitto, ebbe importanza politico-religiosa soprattutto in epoca pre- e protodinastica. Vi si adorava la dea Nekhbet, identificata in epoca greca con Eileithyia (dal [...] protome hathorica. È un esempio, con i tempietti di Elefantina (v.), di uno stile architettonico assai semplice e nitido, caro agli architetti del tempo. In epoca tolemaica il tempietto fu fornito di un pronao a colonne riunite in basso da cortine in ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] 50 insieme a Afṣa' (v. appresso). Il suo nome appare inoltre in due graffiti rupestri, in uno dei quali è detto padre dell'architetto Karibu (v. appresso) (C. I. S., II, 209, 210, 219, 221, 229; Jaussen-Savignac, op. cit., nn. 3, 4, 20, 36, 139, 171 ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...