CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] di architettura in Polonia], Warszawa 1967, p. 228; A. Gzapska, Architekt C. C. i jego prace na terenie Polski [L'architetto C. C. e i suoi lavori in Polonia], in Rocznik Białostocki [Annuario di Białystok], Białystok 1970, p. 85-145; E. Szwankowski ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] numerosi disegni (conservati a Roma, Torino, New York, Londra), la formazione culturale e lo stile personale di J., tra i maggiori architetti italiani del 18° sec., si formarono a Roma, sugli esempi di Fontana, di F. Borromini e degli antichi. La sua ...
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Scrittore d'arte (Pasturo 1762 - Milano 1836), attivo nel periodo rivoluzionario napoleonico, fu prefetto del Dipartimento del Piave. Autore di notevoli opere di erudizione: Storia dei letterati e degli [...] di Cadore (1817); Dizionario dei pittori dal Rinascimento delle belle arti fino al 1800 (1818); Dizionario degli architetti, scultori, pittori... (1835); aggiornò anche (1822-25) la Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura... di ...
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ARCHIAS (᾿Αρχίας)
G.A. Mansuelli
2°. - Architetto navale di Corinto, autore della nave gigantesca costruita per lerone II di Siracusa e da questi donata ad uno dei Tolomei (l'Evergete?). Il monumentale [...] galleggiante è descritto da Moschion (presso Athen., Deipnos., v, 206 D e 209 E). A. è da collocare nella tradizione degli architetti navali corinzi di cui parla già Tucidide (1, 13, 2).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] di un progetto urbano.
La città è, si sa, un concetto assai più vasto di quello fisico-spaziale cui sovente gli architetti la riducono. Gli attori che in diversi modi la vivono hanno della città una visione, nello stesso tempo, più complessa e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] strutture sono state rinvenute a Roma, ad esempio sotto la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio. Agli architetti costantiniani si devono quindi le prime realizzazioni, il cui impianto rettangolare, diviso in navate separate da colonne o pilastri ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] indicato come "Maior fabrice magister" del re di Castiglia Giovanni II; ciò lascia intuire anche una sua attività spagnola come architetto (ibid., p. 203).
Il 27 giugno 1446 il D. è ricordato di nuovo a Firenze, quando gli vengono riconosciuti dalla ...
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Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] Pio VI alla Restaurazione. Studioso dell'opera del Palladio e delle contemporanee esperienze francesi, si segnalò come uno dei massimi architetti neoclassici (a Roma: facciata di S. Pantaleo, 1806; sistemazione di piazza del Popolo e del Pincio, 1824 ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] Atti 1871, nn. 1 e 48; f. Atti 1873, nn. 8 e 67; f. Atti 1874, n. 1; Ibid., Arch. della Soprint. ai Beni ambient. e architett., f. Real Casa a. 1897; f. A 160: Basilica di S. Croce aa. 1892-1913; f. A 188: Certosa del Galluzzo aa. 1892-1912; f. A 189 ...
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AGAMEDES (᾿Αγαμήδης, Agamēdes)
M. T. Marabini Moevs
Architetto mitico; si riferisce alla cerchia del culto di Trophonios a Lebadeia. Era figlio di Stinfalo re di Arcadia (Paus., viii, 4, 8); secondo [...] templi dorici peloponnesiaci, costruito in legno come il più antico Heràion di Olimpia, fu certamente messo in relazione con i mitici architetti a causa della sua grande antichità.
Bibl: Bernhard, in Roscher, I, cc. 89-90, s. v.; O. Kern, in Pauly ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...