Architetto statunitense (Isabella Furnace, Pennsylvania, 1847 - Smithtown, Long Island, 1909). La sua formazione, iniziata alla Scientific School della Harvard University, si completò in Europa (nel 1867 [...] fu all'École des beaux arts di Parigi). Tornato in America nel 1870, si associò con gli architetti W. R. Mead e S. White. Tale associazione, di tendenza classica e conservatrice, ebbe grande influenza sull'architettura americana; fra le numerose ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] 1997, pp. 17, 30-33, 72; E. Bianchi, S. Giovanni Battista in Dossena, Bergamo 1997, p. 58; R. Labaa, G.B. Caniana architetto e intarsiatore, Romano di Lombardia 2001, pp. 75, 91, 109, 242, 250; S. Milesi, Dei Fantoni e altre storie tra Seicento e ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] Vittorio Emanuele, palazzo di giustizia, ecc.), per il quale il marmo bianco fu usato con profusione. Molti architetti si avvalsero degli scultori e ornatisti di Rezzato per l'esecuzione di statue allegoriche, portali decorati, lesene, mascheroni ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1913 - ivi 1984). Esponente dell'avanguardia architettonica catalana, membro dei CIAM e del Team 10, C. ha avuto grande importanza per la sua attività didattica, come professore [...] alla Scuola tecnica superiore di architettura di Barcellona, nella formazione della più giovane generazione di architetti spagnoli. Le sue opere (dalle case private agli edifici per uffici, ai complessi residenziali, realizzati soprattutto a ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] medico di Giovanni Belgiojoso a Milano.
I materiali relativi ai progetti elaborati con Alberico Belgiojoso si trovano presso lo studio milanese dell’architetto.
Su L.B.B. si vedano: L.B. (BBPR), a cura di F. Brunetti, Poggibonsi 1992; L.B. La via del ...
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Famiglia di scultori e pittori tedeschi (secc. 17º-18º) il più noto dei quali è Johann August il Vecchio (Berlino 1710 - Kassel 1785), scultore. Allievo di A. Schlüter, diresse la decorazione di palazzi [...] e castelli reali a Berlino, Charlottenburg e Potsdam. Fu uno dei più importanti architetti di interni del tempo di Federico il Grande e il più geniale decoratore del rococò prussiano. Suoi figli, lo scultore Samuel (n. 1748 - m. 1813) e il pittore ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] in termini teorici le sue esperienze pratiche. Su queste basi egli espresse, tra il 1731 e il 1759, numerosi pareri come "architetto del Senato". In tal senso definì anche la sua posizione di fronte all'Accademia Clementina, di cui entrò a far parte ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] Ettore, il famoso tenore, e Domenico, il grande clinico, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La figlia del C. sposò l'architetto Cesare Nava.
Il C. studiò a Pavia, dove conseguì nel 1863 il titolo di dottore in matematica, e poi a Milano dove ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] 1812) e del III e IV volume delle Notizie di Baldinucci (1813 e 1814).
Passato indenne alla Restaurazione, e rinominato primo architetto di Sua Maestà, Piacenza tornò a occuparsi nel 1815 del teatro Regio con la messa in opera di un nuovo palco reale ...
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Letterato italiano (Sissa 1863 - Roma 1956), direttore (1909-33) della Biblioteca nazionale di Roma. È autore di Dell'ordinamento delle biblioteche (1889), dello Schema di catalogo sistematico per le biblioteche [...] (1890) e di alcune proposte per le nuove sedi delle Biblioteche nazionali di Firenze (1903-04, con gli architetti M. e P. Piacentini) e di Roma (1912, 1929). ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...