Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] spaziali, l’armoniosa fusione di esterno e interno, l’elegante semplicità nell’uso dei materiali, divenne fonte di ispirazione per molti architetti occidentali, da quando fu ‘scoperta’ da F.L. Wright in occasione dell’Esposizione di Chicago del 1893. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la sua influenza nella scultura). La tradizione realistica fu continuata a Madrid dal pittore portoghese M. Pereira.
Tra gli architetti di questa fase barocca emergono S. Herrera Barnuevo, Pedro de la Torre, F. de Herrera il Giovane. Nella seconda ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , Kunsthistorisches Museum), caratterizzato da realismo più intenso in Baviera (figure del portale ovest del duomo di Ratisbona, busto dell’architetto H. Stethaimer a St. Martin di Landshut; tomba di U. Kantenmayer a St. Jacob di Strubing); con le ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] Dal 13° al 17° sec. erano stati predominanti nel paese gli influssi soprattutto tedeschi, anche grazie alla presenza di architetti stranieri, mentre dal 18° sec. fu importante l’influenza russa (palazzo Kadriorg, progettato da N. Michetti e finito da ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] , tendenti a una sorta di eclettismo fondato su principî metodologici scientifico-razionali che attiveranno anche l'interessamento di architetti anglosassoni, quali I. Jones. Attivo anche a Venezia fin dagli anni Settanta, oltre a varî progetti (due ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , sviluppati in altezza). Con grandi personalità come H.H. Richardson e ancor più con L.H. Sullivan e con gli architetti e ingegneri attivi a Chicago, l’architettura negli USA si afferma in modo autonomo e originale. L’esposizione mondiale di Chicago ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] superandone la qualificazione di involuzione dello ‘stile classico’ ed evidenziando in un ‘tardo Rinascimento’ (Michelangelo e gli architetti operanti a Roma nella seconda metà del 16° sec.) fenomeni di radicale trasformazione (C. Gurlitt, 1887).
La ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] opere di disegno dal 1100 al 1800, I, Venezia 1803, pp. 96- 116; V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Firenze 1845, pp. 371-85.; E. A. Cicogna, Intorno la vita e le opere di Marcantonio Michiel, in Mem. d ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] a suo merito, dato che il Giberti gli inviò in aiuto non solo pittori e scultori, ma anche, a quanto pare, architetti, è però credibile che egli dell'opera fu il coordinatore e l'artefice principale.
Dalle sei lettere del Berni, unico resto della ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] pratica architettonica rimase di un costante alto livello ma con una riconoscibile tendenza verso un nuovo ‘Romanticismo nazionale’. Tra gli architetti maggiori del periodo vanno ricordati A. Ervi, K. e H. Sirén, J. Järvi, V.G. Revell, R. Pietila, A ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...