FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] del F. a Milano il Silva, fabbriciere del duomo, gli chiese un parere sul progetto per l'erezione della guglia maggiore, dell'architetto F. Croce. La relazione del F. (giugno 1764) fu contraria, e provocò la richiesta di altri pareri a G.B. Beccaria ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] e quasi di una "conquista" milanese di Roma. Era il tempo in cui milanesi e lombardi affluivano a Roma: architetti, scultori, fonditori, orefici, armaioli, ecc. La Confraternita dei milanesi, fondata a Roma nel 1471, prosperava. Uomini d'azione ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] 1769.
Fonti e Bibl.: A. Orlandi, L'abecedario Pittorico…, Napoli 1733, p. 466; B. De Dominici, Vite depittori, scultori ed architetti napoletani, V, Napoli 1742, p. 547; M. Garruba, Serie critica de sacri Pastori baresi, Bari 1844, p. 920; R. D ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] che la scultura poteva ormai competere direttamente con i venerati modelli antichi e con i prodigi michelangioleschi.
Sebbene architetti come Pietro da Cortona e Carlo Rainaldi avessero parti non trascurabili nella strategia di A., e anche se ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] , et adhuc non solum superius ullum hoc sancrissimo sepulcro, sed nec par vidi" (V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Genova 1869, pp. 134-135 n. 1).
Il 20 genn. 1536 l'A. è vicario del convento di S ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dell’architettura giapponese attraverso lo spirito del movimento moderno. Nel periodo fra le due guerre si stabiliscono contatti fra gli architetti giapponesi e i maggiori maestri europei: W. Gropius, L. Mies van der Rohe, B. Taut (che lavora in G ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] è da sottolineare la precocità di alcune fondazioni di età bernardina, come Rievaulx e Fountains, quest'ultima dovuta a un architetto di cui si conosce il nome, Geoffroi d'Ainai, inviato nel 1135 personalmente da Bernardo, come già Achard a Himmerod ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] -1585, "Münchner Jahrbuch der Bildenden Kunst", 26, 1975, pp. 89 ss.; M. Fagiolo, La Roma dei Longhi, in La Roma dei Longhi. Papi e architetti tra Manierismo e Barocco, a cura di Id., Roma 1982, pp. 9, 12 ss., 23, 46, 47, 50, 51; F. Toni, La Roma di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] anche nelle altre fondazioni costantiniane5. L’abbinamento sembra sproporzionato; tuttavia le basiliche costruite per i cristiani dagli architetti di Costantino, molto simili all’esterno alle ‘basiliche’ laiche, si distinguevano all’interno per lo ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] …, I, Venezia 1803, pp. 37 s., 173, 187, 210; V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Genova 1869, pp. 166 s.; H. Denifle, Quellen zur Gelehrtengeschichte des Predigterordens im 13. und 14. Jahrhundert ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...