Archeologo, nato a Siena il 5 dicembre 1912, morto a Roma il 12 aprile 1973. Studiò a Roma e ad Atene, presso la Scuola archeologica italiana; fu ispettore e poi direttore presso la Soprintendenza di Ostia [...] latine. La sua sempre viva e sensibile curiosità intellettuale lo ha portato anche a interessarsi di pittori e architetti del Rinascimento per cogliere il rapporto da essi fecondamente instaurato con l'antico.
Tra le opere principali si ricordano ...
Leggi Tutto
LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di quella del Bramante, decorata da Raffaello, in Vaticano. A metà del sec. XIX sorse il "Nuovo Ermitage" (architetti Klenze, Efimov, Stassov), che accolse la parte del museo aperta allora al pubblico. Tutte le sale sono riccamente decorate e ...
Leggi Tutto
LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] della cupola nell'interno del Pantheon. La l. assume spesso una decorazione floreale come nella decorazione della Tomba degli Haterii o come nell'Arco degli Argentari, con motivi che saranno largamente ripresi dagli architetti del Rinascimento. ...
Leggi Tutto
Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] e qualità dei manufatti realizzati a cavallo tra il 18° e il 19° sec. e che ispirarono, tra gli altri, architetti come J. Soane e K.F. Schinkel, sono stati manomessi e in gran parte distrutti.
La definitiva deindustrializzazione del più cospicuo ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] importante rispetto a quello degli altri artisti, relegati in fasce relativamente modeste della scala sociale. Al contrario gli architetti erano uomini di potere, spesso scelti tra i componenti della famiglia regale, il cui nome e la cui attività ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] (v.) di costruire una definitiva sede imperiale sul Palatino.
Chiedersi quali siano stati i precedenti che hanno ispirato l'architetto nel definire il progetto, se egli abbia cercato cioè di ampliare su scala enormemente più vasta il tipo della casa ...
Leggi Tutto
ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] di Anthemios di Tralles e dei due I. non trova sicura conferma. Lo Zalozieczy pensa piuttosto che anche questi architetti asiatici abbiano tratto insegnamento dalla tarda architettura romana ad arco e vòlta.
Bibl.: H. Glück, in Thieme-Becker, XIX ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , una città fondata dalla regina di Palmira e rifondata da Giustiniano tra il 531 e il 550 ad opera degli architetti Isidoro di Mileto il Giovane e Giovanni da Bisanzio (Procop., Aed., II, 8, 25). Le costruzioni (terme, foro rettangolare, due ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] , con la prima pendenza si sarebbe avuto un monumento troppo alto rispetto alla base, così che la squadra di architetti dovette rettificare, nel corso dell'opera e in seguito a un grave incidente (probabilmente si tratta del collasso della piramide ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , perché, di essi, tre sono dichiarati liberti. Già nella prima metà del II sec. a. C. un Cossutius era stato architetto al servizio di Antioco Epifane (v. architutes); M. Cossutius Menelaos è scultore di età augustea (Kaibel, 1250); M. Cossutius è ...
Leggi Tutto
architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...