Architetto (S. Angelo in Vado 1680 - Roma 1753). Autodidatta, formatosi nei cantieri come capomastro, procedendo da motivi e tematiche assimilate dall'opera di F. Borromini e G. Guarini, S. rivela una [...] genuina sensibilità nell'organizzazione spaziale, che ne fa uno degli architetti più interessanti del primo Settecento a Roma. Tra le sue opere: S. Maria del Rosario a Marino (1710-13) e, a Roma, battistero di S. Lorenzo in Lucina (1723) e facciata ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] un vecchio isolato nel secondo tratto della via Roma a Torino, ibid., settembre 1936, pp. 210 ss.; Mostra del Sindacato architetti di Torino, ibid., dicembre 1936, p. 281; Esposizione di Torino 1928: M. D. (catal.), a cura dell'Istituto Alvar Aalto ...
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DAPHNIS (Δάϕνις, Daphnis)
G. A. Mansuelli
Architetto greco, di Mileto, menzionato da Vitruvio (vii, praef., 16) come compagno di Paionios di Efeso nella costruzione del Didimeo di Mileto. La cronologia [...] di Paionios porta a fissare l'attività dei due architetti nella seconda metà del V sec. a. C. (cfr. anche Plin., Nat. hist., xxxvi, 95). Si tratta della ricostruzione del tempio, distrutto dai Persiani nel 493 e va escluso il riferimento all'età ...
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Architetto russo (Semenovskoe, Jaroslavl´, 1719 - Archangelskoe-Dubki, Tula, 1775); direttore, nella seconda metà del sec. 18º, delle costruzioni architettoniche e dei piani regolatori di Mosca. È soprattutto [...] importante per la scuola da lui creata e diretta fino al 1760, da cui uscirono architetti come A. F. Kokorinov, M. F. Kazakov, ecc., creatori dell'architettura classica russa della seconda metà del sec. 18º. ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] L. Wright: esempio di tali composite influenze sono i progetti per la casa Kröller Müller a L'Aia (1912). Come architetto autonomo progettò la casa Kempner a Berlino (1919). Negli instabili anni del dopoguerra, fu tra i protagonisti del vivace clima ...
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MAEKAWA, Kunio
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Niigatashi il 14 maggio 1905. Ha studiato all'università di Tokyo (1925-28), e si è poi recato presso lo studio di Le Corbusier [...] rivista Gendai kenchiku. Con il coetaneo J. Sakakura fu allora tra le figure più rappresentative della generazione di architetti giapponesi formatasi tra le due guerre sulla scia del Deutches Werkbund. Divenne in seguito il principale esponente del ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] città nobilissima et singolare, descritta in XIIII libri, Venetia 1581, pp. 63, 102; T. Temanza, Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani, Venezia 1778, pp. 82-84; L. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia sino al ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] .: Necrologio, in Appendice alla Gazzetta di Milano, 28 giugno 1852; P. A. Curti, Storia degli architetti lombardi nel XIX sec., C. A., in Il giornale dell'ingegnere-architetto ed agronomo, IV (1856-57), pp. 602-610; A. R. Willard, History of modem ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] particolare attitudine si è trovato spesso a lavorare insieme ad architetti, in particolare con Skidmore, Owings & Merril (SOM), su temi di carattere spaziale come piazze, giardini, parchi. Numerosissime le mostre e le esposizioni; le sue opere ...
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Architetto (Pontoise 1762 - Parigi 1853). Recatosi a Roma (1786-92) per studiare le antichità classiche, dal 1789 collaborò con Ch. Percier. Massimi rappresentanti dello stile impero, ampiamente diffuso [...] anche attraverso il loro trattato, Recueil de décorations intérieures (1812), F. e Percier furono architetti del Louvre e delle Tuileries (1804-48), progettarono l'Arc du Carousel (1806) e lavorarono a Versailles e a Fontainebleau. A F. si devono ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...