Scrittore d'arte (Oria, Brindisi, 1725 - Roma 1798), fu il più rigoroso teorico del neoclassicismo. Nel 1761 si stabilì a Roma dove, in contatto con A. R. Mengs e J. J. Winckelmann, si occupò prevalentemente [...] alle regole classiche, fu critico sensibile e scrittore efficace. Le sue opere principali sono: La vita dei più celebri architetti (1768); Principî di architettura civile (1781); Dell'arte di vedere nelle belle arti del disegno secondo i principî di ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] a Torino all'International Centre of Aesthetics Research e alla personale alla galleria L'Ariete. In questo stesso anno lavorò con l'architetto I. Parisi e lo scultore F. Somaini al Monumento ai caduti di Cuneo. Tra il 1963 e il 1964 realizzò La fine ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] sur l'Italie… 1739-40 (1858), a cura di G. Cafasso, II, Napoli 1991, pp. 975 s., 1071 s.; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bassano 1785, pp. 249 s.; A.C. Quatremère de Quincy, Dizionario storico di architettura, a cura di A ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] "pio luogo delle convertite", accanto alla chiesa della Carità (1795).
L'affermazione dei D. è confermata dalle nomine ad architetto del teatro degli Erranti nel 1792, in sostituzione di Antonio Marchetti, e ad accademico d'onore della Clementina di ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] artisti padovani, Padova 1858, pp. 407 s.; Padova. Guida ai monumenti e alle opere d'arte, Venezia 1961, ad Indicem; F. Cessi, V. D. architetto padovano del XVII secolo, in Padova e la sua provincia, X (1964), 8, pp. 9-14; 9, pp. 8-12; A. Calore, La ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] in S. Maria della Vittoria con l'Estasi di s. Teresa (c.1645-1652). Nondimeno egli non avevaperso il suo posto di architetto di S. Pietro e nel 1647-48 eseguì per il giubileo del 1650 le incrostazioni marmoree che decorano la navata: opera colossale ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] tra i più belli d'Italia. Il C. nei documenti risulta "assistente e direttore" fino alla fine della fabbrica oltre che "architetto" (I teatri..., 1971, pp. 149, 152 s.). La pianta era a racchetta; i palchi erano divisi in cinque ordini di trentuno ...
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Architetto e urbanista olandese (Groninga 1914 - Rotterdam 1981); esponente di un nuovo funzionalismo che affonda le radici nella tradizione razionalista e in particolare in De Stijl. Dopo aver studiato [...] ) ad Amsterdam. Dal 1948 iniziò la feconda collaborazione con Van den Broek che portò lo studio dei due architetti al centro del dibattito architettonico e urbanistico internazionale per una serie di progetti di altissimo interesse: dal progetto per ...
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1. Reggente di Alicarnasso e di altre località della Caria come tutrice del figlio Pisindeli (primi decennî sec. 5º a. C.), partecipò alla spedizione di Serse contro la Grecia e si segnalò nella battaglia [...] Mausolo, gli succedette nella satrapia della Caria (352 a. C.) e morì nel 351. Serbandosi fedele alla Persia domò la ribellione di Rodi e di Eraclea al Latmo. Innalzò in Alicarnasso una fastosa tomba a Mausolo, opera degli architetti Pitea e Satiro. ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] pp. 255, 689), ed aggiunge: nei "tre modi di vedere e delle loro linee sono molto pronti tra gli altri pittori, scultori e architetti il Clarici, il Meda, col Bossi". A sua volta il C. rispose a un sonetto di elogio del Lomazzo con un altro (entrambi ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: a. un palazzo, una chiesa; tutti gli...