SINĀN, Mi‛mar (l'architetto)
Ernst Kühnel
Architetto: il maggiore fra i Turchi. Di supposta origine greca, nato nel 1489 a Cesarea (Kayseri), morto nel 1578 o 1588 a Costantinopoli. Architetto di Solimano [...] ; il tutto improntato ad estrema semplicità e chiarezza, che non fanno neppure sospettare le enormi difficoltà tecniche che l'architetto geniale dovette superare per realizzare questo progetto.
Bibl.: Muṣṭafā Sā‛ī, Tedhkiret ül-bünyān-i qogia Mi‛mār ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] capacità tecnica e la ricchezza inventiva. Culmine della polemica il Parere su l'architettura (1765), dialogo tra due architetti, Protopiro e Didascalo, che rappresentavano i diversi aspetti del dibattito. Di questo stesso periodo sono Le rovine del ...
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Aravena, Alejandro. – Architetto cileno (n. Santiago del Cile 1967). Tra le figure più interessanti del panorama internazionale, laureatosi in Architettura presso la Pontificia universidad católica de [...] ); un edificio per Novartis in Cina (2015); il Parque Periurbano di Calama, Cile (al 2016 in fase di realizzazione). L'architetto - i cui lavori sono stati presentati, tra gli altri, alla Biennale di San Paolo (2007), alla Triennale di Milano (2008 ...
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Architetto e designer (Venezia 1906 - Sendai 1978). Diplomatosi in architettura all'Accademia di belle arti (1926), fu professore presso l'Istituto universitario di architettura di Venezia (1962-75). La [...] sua prestigiosa attività di insegnante e professionista si concentrò prevalentemente nell'allestimento di esposizioni e mostre (1956, premio Olivetti per l'opera svolta in campo museografico), nel restauro ...
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Architetto (Ghemme, Novara, 1798 - Torino 1888), compì a Torino e perfezionò a Roma gli studî d'ingegneria e d'architettura. Restando formalmente rispettoso della grammatica neoclassica, tentò e realizzò [...] nuove e audacissime soluzioni costruttive, specialmente attraverso l'impiego del ferro. Suo capolavoro è la Mole Antonelliana, alta m. 167,50, iniziata nel 1863 come tempio israelitico e poi acquistata ...
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Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] sperimentò un linguaggio pittorico dalle cifre stilistiche arcaiche e primitiviste. Nel dopoguerra svolse l’attività di architetto ed arredatore, per ritornare negli anni Cinquanta alla pittura con una particolare rivisitazione del periodo parigino ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] nel palazzo di Parte Guelfa e il nucleo originale di palazzo Pitti. Genio poliedrico, inventore di macchine e congegni, architetto militare, il B. rivela nelle sue opere ricerche costanti di modularità, di rapporti matematici tra pianta e sezione ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] dal cardinale. Edificò il collegio Borromeo a Pavia (1564-69); il cortile della Canonica (1565-72) a Milano, dove come architetto del duomo dal 1567 progettò la ristrutturazione del presbiterio, per i gesuiti realizzò la chiesa di S. Fedele (1569-79 ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] Antonio e Fabiano Del Monte a S. Pietro in Montorio, mentre a partire dal 1552 dava inizio anche alla sua attività di architetto collaborando, con il Vignola e il Vasari, alla costruzione di Villa Giulia. Il Vasari, nel 1555, fece chiamare l'A. alla ...
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Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] la cappella Cybo in S. Maria del Popolo (1684); innalzò la facciata di S. Marcello (1682-84); continuò e compì il palazzo di Montecitorio, iniziato dal Bernini, per il quale aveva ideato un grandioso progetto ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...