Pittore e architetto italiano (Lisbona 1839 - Genova 1915). Studiò a Genova e a Ginevra, con A. Calame; qui conobbe A. Fontanesi; fu animatore della cosiddetta "scuola di Rivara". Appassionato studioso [...] di architettura medievale e seguace di E. Viollet-le-Duc, delegato alla conservazione dei monumenti del Piemonte e della Liguria, restaurò il castello di Rivara, collaborò al restauro del castello di Issogne ...
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Scultore, architetto e pittore (Napoli 1678 - ivi 1745). Allievo del padre Lorenzo e di F. Solimena, importante esponente del tardo Barocco napoletano, in pittura operò una sintesi tra Solimena e L. Giordano, [...] evidente nei cicli decorativi (volta di S. Maria di Monte Vergine, 1728). È autore di S. Maria della Concezione (1720 circa), di S. Michele Arcangelo (1730), della ricca decorazione maiolicata del chiostro ...
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Matematico, cosmografo e architetto (Perugia 1536 - Alatri 1586), figlio di Giulio. Domenicano dal 1555, fu traduttore di Proclo e di Euclide, insegnò matematica negli studî di Firenze e Bologna e s'interessò [...] alla costruzione di strumenti scientifici. Per incarico di Cosimo de' Medici dipinse carte geografiche nel Guardaroba di Palazzo Vecchio. Dal 1580 cosmografo pontificio, dipinse le tavole geografiche dell'Italia ...
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Architetto (Milano 1587 - ivi 1629), figlio di Giovanni Battista (Milano 1547 circa - ivi 1627), capomaestro dell'opera del duomo di Milano (1585-1614). Allievo di A. Bisnato, cui successe (1617) nella [...] duomo, dal 1620 fu docente nell'Accademia ambrosiana. Prediletto dal card. Federico Borromeo, fu uno dei principali architetti milanesi del sec. 17º, rigorosamente classicista, in sintonia con gli austeri ideali della Controriforma: Collegio elvetico ...
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Pittore e architetto (Madrid, forse 1642 - ivi 1693), allievo di Fr. Rizi. Attivo a Madrid e a Saragozza, eseguì dipinti a carattere religioso, ritratti e prospettive architettoniche che denunciano l'influenza [...] di Rubens, Velázquez, Van Dyck e anche di pittori italiani (forse fu in Italia fra il 1656 e il 1664). Nel 1685 fu nominato pittore da camera del re. Fra le sue opere più famose: Apoteosi di s. Agostino ...
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Pittore, scultore, architetto e scienziato (Lucca 1560 circa - Roma 1629). Dipinse, prediligendo ampie forme tardomanieriste e una luce intensa e drammatica, affreschi e alcune pale d'altare a Roma (S. [...] Luigi dei Francesi, S. Francesco a Ripa, ecc.), a Napoli (S. Maria del Parto), a Pisa, a Lucca, ecc. Come studioso del volo umano fu uno dei più fedeli seguaci delle idee leonardesche, che arrivò a mettere ...
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Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] Vecchia (1563) e quello della Fontana del Nettuno del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San Giacomo Maggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche ...
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Ebanista e architetto (Augusta 1535 circa - ivi tra il 1621 e il 1623). Lavorò per Filippo II di Spagna, per Rodolfo II, ecc. Collaborò alla sistemazione degli interni del castello di Hans Fugger a Kirchheim [...] sul Mindel (1583-86), dove il suo soffitto del gran salone è una delle opere più celebrate del Rinascimento tedesco. A Monaco diresse con F. Sustris la costruzione della chiesa di S. Michele, della quale ...
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Pittore e architetto (Rieti 1644 - Roma 1702). Seguace di Pietro da Cortona, fu abile decoratore (affreschi con arditi effetti prospettici nel soffitto di S. Maria in Trivio a Roma, 1670 circa). Notevoli [...] anche le sue architetture, per gli effetti scenografici assai originali ispirati ai modi di G. L. Bernini e di G. Guarini (cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari, 1686 circa; cappella Ávila in ...
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Matematico e architetto (Eichwerder, Francoforte sull'Oder, 1780 - Berlino 1855); costruì numerose strade e progettò la ferrovia Berlino-Potsdam; dal 1849 fu alla Direzione superiore di architettura, ma [...] dedicò la sua attività prevalentemente alla matematica. Il suo nome resta legato al celebre Journal für reine und angewandte Mathematik (detto ormai "Giornale di C.") che egli fondò nel 1826 e diresse ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...