CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] che tuttavia non ebbe la possibilità di far conoscere che a un pubblico limitato e prevalentemente aristocratico, essendo la sua attività musicale esclusivamente dilettantistica. Andata in sposa ad un ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] di Campionesi che, educati probabilmente in Provenza, ad Arles (cfr. Vöge e de Francovich), sarebbero poi venuti con A. a Modena e lavorarono nel duomo fino agli inizi del sec. XIV.
L'ultimo rappresentante ...
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IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] una lettera inviata a Francesco Sforza (Mancini).
Fonti e Bibl.: G.L. Calvi, Notizie sulla vita e sulle opere dei principali architetti scultori e pittori che fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e degli Sforza, Milano 1865, p. 48; C ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] Visconti, nel 1887, il padre assecondò la sua vocazione artistica, affidandolo al pittore L. Seitz, amico di famiglia. Quest'ultimo, epigono nazareno e dal 1887 ispettore dei Musei Vaticani, lo sollecitò ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] presso il collegio dei gesuiti di S. Ignazio a Roma, e nel luglio 1892 si laureò in legge alla Sapienza, con il massimo dei voti e la lode. Ottimo conoscitore delle lingue inglese e francese, pensò inizialmente ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] Paolina Da Porto è stata invece riconosciuta da Zorzi nella villa Porto a Torri di Quartesolo; mentre la fabbrica che l'architetto affermò di aver condotto a termine per Vincenzo Poiana si dovrebbe identificare con la casa Poiana situata in via di S ...
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BATTISTELLA, Simeone (Simone)
Remigio Marini
Nato a Rovigno intorno al 1740, è definito da P. Stancovich "architetto distinto", cioè "celebre" , "illustre", secondo il vocabolario consueto del cronista. [...] da gradinate, fa da centro e da perno monumentale alla grazia rococò della piazzetta semicircolare che la circonda.
L'architetto acquistò rinomanza in quell'opera anche per l'abilità ch'egli ebbe nel consolidare la costruzione in un terreno già ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] Nicola Salvi, del quale divenne assistente, spesso incaricato di sorvegliare i lavori avviati dal maestro (S. Maria in Gradi, Viterbo). Divenuto indipendente, lavorò per il duca di Bracciano, quindi costruì ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] iniziò la costruzione di una chiesa presso il Molo Nuovo. Non è da escludere, infine, una soprintendenza dei C. - in quanto architetto dei Senato - ai lavori per l'apertura della via Maqueda (proposta dal Senato il 4 nov. 1596 e iniziata il 24 luglio ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] 1530, essendo peggiorati i rapporti con il Berrecci, F. lasciò la sua bottega, per entrare in società con gli scultori e architetti G. Cini di Siena e B. de Gianotis. Si sa che questo gruppo di scalpellini negli anni 1531-1534 ricostruì la cattedrale ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...