CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] tra il 1560 e il 1575, Bonifacio Caetani fece nel suo possesso di Cisterna; ma il fatto che in quel periodo il C. fosse architetto del Caetani ha indotto il Wasserman (p. 174) ad attribuire al C. un disegno conservato all'Accademia di S. Luca (n. 196 ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] e quello per il carro e l'apparato della cattedrale per le feste di S. Rosalia a Palermo, a seguito della morte dell'architetto del Senato Nicolò Palma (1779), e per ponti in ferro e opere idrauliche, per conto della Deputazione del Regno.
Il G. morì ...
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RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] leccese, in Kronos, IX (2005), pp. 167-178; A.M. Monaco, La memoria dell’antico in Salento. G. R. scultore e architetto, tesi di dottorato di ricerca, XVIII ciclo, Università del Salento, facoltà di beni culturali, Lecce a.a. 2006-07 (tutor prof. M ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] (Milano, Archivio storico civico e Biblioteca Trivulziana, Ornato Fabbriche, I, 22/10, cc. n.n.).
Nel 1813 fu nominato architetto della Veneranda Fabbrica del duomo, in sostituzione di Carlo Amati. L’istituzione, cui prestò la propria opera per tutta ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] di Włoszakowice (prima del 1643) e la chiesa dei domenicani a Wronki (dopo la metà del secolo XVII).
Dopo gli architetti dell'Italia settentrionale che furono operosi in costruzioni profane nella Grande Polonia nel sec. XVI, il B. fu l'iniziatore ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] pp. 113 s., 117-123, 125 s.; L. V., a cura di C. De Seta, Napoli 1998 (in partic. A. Giannetti, L. V., architetto romano, pp. 7-56; D. Stroffolino, L’opera di V. a Napoli: opere pubbliche, restauri, chiese, conventi e residenze signorili, pp. 117-156 ...
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CUGINI, Raffaele
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Giuseppe Antonio Fortunato, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 30 luglio 1742. Allievo del famoso architetto A. E. Petitot presso [...] l'Accademia di belle arti di Parma, vinse nel 1764 il primo premio di architettura per il progetto di una cappella sepolcrale.
La sua attività nota si svolse tutta a Colorno e probabilmente con funzioni ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] Bari 1982, pp. 503 s.; J.-M. Perouse de Montclos, Le Prix de Rome..., Paris 1984, ad Indicem; C. Cozzolino, A. D., architetto, tesi di laurea, Università di Roma "La Sapienza", facoltà di lettere, a. a. 1984-85; S. Colletti-F. De Santis-G. Paganelli ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] il padre; nello stesso anno entrò, come praticante, nell'ufficio Lavori pubblici del Municipio di Torino, divenendo in seguito architetto-disegnatore ed operando con questa qualifica sino al 1896, anno del suo trasferimento a Padova, quale capo dell ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] Divenuto certosino, cominciò a studiare il trattato di Vitruvio nella traduzione di Daniele Barbaro, il quale, per il commento, si era giovato della collaborazione del Palladio, autore delle illustrazioni. ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...