Architetto tedesco, nato a Offenbach il 23 gennaio 1920. Tra il 1942 e il 1947 compie studi di architettura e scultura alla Technische Hochschule e all'Accademia d'Arte di Monaco di Baviera. Nel 1955 eredita [...] dal padre, Dominikus, lo studio di famiglia a Colonia.
Del suo primo periodo di lavoro va ricordata la semplice cappella a navata e coro ottagono realizzata con materiali di recupero sul luogo dell'antica ...
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LURÇAT, André
Pia Pascalino
Architetto, nato a Bruyères (Vosgi) il 27 agosto 1894, morto a Sceaux il 12 luglio 1970. Con Le Corbusier e Mallet Stevens è tra i massimi esponenti del razionalismo francese. [...] L'uso del nuovo linguaggio architettonico da parte di L. risale agli anni intorno al 1922. Una serie di case d'abitazione ne sono validi esempi. A Parigi la casa Rousset, la Cité Seurat, la casa del pittore ...
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SOLERI, Paolo
Ruggero Lenci
Architetto, urbanista, scultore, nato a Torino il 21 giugno 1919. Dopo gli studi d'ingegneria compiuti a Torino, visse negli Stati Uniti dal 1947 al 1954, lavorando fino [...] al 1949 presso lo studio di F.L. Wright a Taliesin West. Teorico urbanista, ha coniato il termine arcologia (architettura + ecologia), che designa un sistema di strutture urbane unitarie e autosufficienti ...
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KROLL, Lucien
Daniela Colafranceschi
Architetto belga, nato a Bruxelles il 17 marzo 1927. Ha condotto i suoi studi presso l'Athénée Royal de Huy, l'Ecole Nationale Supérieure de la Cambre, l'Institut [...] Supérieur de la Cambre e l'Institut Supérieur et International d'Urbanisme Appliqué di Bruxelles. Con il suo gruppo di lavoro, l'Atelier d'Urbanisme et d'Architecture, opera dal 1952, tenendo contemporaneamente ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] nel dibattito attorno alla formula, proposta da Reyner Banham, del New brutalism. La sua architettura si costituisce come analisi del linguaggio della tradizione moderna. Tra suggestioni costruttiviste ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] Valadier, e fino al 1932 lavorò come assistente nella stessa scuola. Esordì a ventisei anni, progettando a Roma la Casa della Gioventù del Littorio di Trastevere, quindi, nel 1934, la Casa delle Armi al ...
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OTTO, Frei
Claudio Baldoni
Architetto e strutturista tedesco, nato a Siegmar (Sassonia) il 31 maggio 1925. Nipote di scultori, O. ha mostrato un precoce interesse per il modellismo e le costruzioni, [...] lavorando poi anche come muratore. Durante la prigionia in Francia negli anni 1945-46, la responsabilità affidatagli di squadre di costruzione e manutenzione lo portò naturalmente a confrontarsi con una ...
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Aimon
P. F. Pistilli
Architetto francese del sec. 12°, il cui nome è tramandato nel Chronicon dell'abbazia benedettina di Andres, situata a Dorf, presso la città di Guines, in Piccardia (od. dip. del [...] fu demolita per ordine dell'abate Pierre, che però nel 1172 ne ordinava la ricostruzione affidandola all'architetto A.: "magistrum Aimonem, qui ecclesiam praestentum construxerat" (Wilhelmi Chronica Andrensis). Nel 1179 era già stato edificato il ...
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GIOVANNI CAPULA
R. Serra
Architetto attivo a Cagliari nel primo decennio del 14° secolo.Un'epigrafe del 1305, murata all'ingresso della torre di S. Pancrazio, lo celebra "architector optimus", indicandolo [...] , la cui protezione era affidata allo strapiombo roccioso.Le memorie epigrafiche citate sono le uniche sull'architetto, la cui fisionomia si desume pertanto dalle caratteristiche delle due torri cagliaritane che si conservano pressoché intatte ...
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GERTHNER, Madern
I. Voss
Architetto e scultore attivo a Francoforte sul Meno; nato intorno al 1360, G. risulta già morto in un documento del gennaio del 1431.Dal 1392 G. risulta residente a Francoforte [...] del Rathaus (1403-1407). Sicuramente G. partecipò al consolidamento delle mura urbiche (1411), uno dei compiti degli architetti al servizio della città. Probabilmente collaborò anche alla costruzione del coro della Leonhardskirche e sopraelevò quello ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...