ŽOLTOVSKIJ, Ivan Vladislavovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Architetto russo, nato nel 1866. Compiuti i corsi nell'Accademia delle belle arti di Pietroburgo, di cui poi fu eletto membro, durante un suo [...] lungo soggiorno in Italia ha profondamente studiato l'arte italiana, specialmente il Palladio, che egli fu tra i primi, nel suo paese, ad apprezzare trapiantandone le forme e i principî artistici in Russia. ...
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VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] 1933, p. 701 segg.
Bibl.: E. Gentili, Lijnbaan, storicità di un'architettura, in Casabella, 1954, n. 202; G. Perugini, Costruzioni degli architetti J. Bakema e J. van den Broek, in L'architettura - cronache e storia, n. 47, 1959, pp. 324-339, numero ...
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Architetto, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. Ufficiale del Genio (1905-13) divenne ingegnere riella città di Leida e, poi, direttore dei Lavori pubblici di Hilversum, alla quale il D. ha impresso un [...] operai, numerose scuole, il palazzo municipale (1928-31), il cimitero, il macello, ecc.
Fra le opere degli architetti della sua generazione, quelle del D. sono documenti assai interessanti e significativi per la storia dell'architettura moderna ...
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Architetto, nato a Kuortani (Finlandia), il 3 febbraio 1898, diplomato alla Teknillinen Korkeakoulu (Scuola politecnica) di Helsinki nel 1921; sposato nel 1924 ad Aino Marsio, architetta, che da allora [...] collabora con lui. La posizione dell'A. nella polemica dell'architettura moderna si può definire, con le sue stesse parole, come una proiezione del razionalismo tecnicista sul campo umano. Il suo funzionalismo, ...
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MERRILL, John
Pia Pascalino
Ingegnere e architetto statunitense, nato a St. Paul il 10 agosto 1896. Nel 1935-36, con A. N. Owings e L. Skidmore, ha costituito la società S.O.M. di progettazione per [...] l'edilizia che oggi conta più di mille dipendenti tra associate partners, architetti, ingegneri (strutturalisti, civili, meccanici), ricercatori, disegnatori, tecnici, personale di segreteria.
Da quando Owings è in pensione, M. è rimasto l'unico ...
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SPRECKELSEN, Joahn Otto von
Marco Nardini
Architetto danese nato nel 1929, morto a Copenaghen il 16 marzo 1987. Nel 1953 conseguì il diploma all'Accademia Reale di Belle Arti di Copenaghen, iniziando [...] nello stesso periodo una collaborazione professionale con J. e I. Exner, i cui interessi si focalizzavano intorno al tema della geometria euclidea e delle forme primarie. Nel 1960 progettò e realizzò la ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] of Architecture a New Haven (Connecticut), sotto la direzione di S. Chermayeff. Ha insegnato nelle sue stesse scuole di formazione e nelle principali facoltà di architettura inglesi e nordamericane. Ha ...
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Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] di Antoing, A. fu canonico della cattedrale di Tournai divenendo in seguito écolâtre.
Nel 1102 fondò la chiesa di Saint-Médard a Tournai (Hainaut, Belgio), di proprietà del capitolo cittadino, come ricorda ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] Antelami, Aurea Parma 34, 1950, pp. 3-8; Trésors du Moyen Age en Italie, cat., Paris 1952; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952 (recc.: M. Aubert, BMon 111, 1953, pp. 197-198 ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] più rappresentativa realizzazione di architettura civile a Firenze nell'ultimo quarto del Trecento. Il compito fu affidato ai due architetti in quanto il cantiere era gestito dall'Opera del duomo, di cui essi erano appunto capimaestri per quell'anno ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...