DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Girolamo Colonna, aveva tre figli in giovane età (Pollak, 1909, p. 152). Sul suo apprendistato e la sua prima attività di architetto non abbiamo per ora notizie.
Portoghesi (1964) scrive che il suo nome appare fra i conti del convento di S. Lucia in ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] come opere d'arte.
Tutto ciò è tanto più vero oggi che il lavoro di progettazione non è più svolto dall'architetto chiuso nel suo isolamento, ma sempre più spesso da studi, organizzati per il ''progetto integrale'', nei quali i diversi e molteplici ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] con gli alberi delle navi persiane; distrutto nell'86 a.C. da un incendio, fu ricostruito nel 52 a.C. dagli architetti Gaio e Marco Stallio; ne sono state riconosciute le vestigia a est del teatro di Dioniso. Precedentemente un odeon era stato ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] Fabbrica del Duomo e poi a Roma, dove arrivò nel 1619 al seguito del suo lontano parente Carlo Maderno, l'architetto autore della facciata della basilica di S. Pietro. Non assunse il cognome del padre, e si fece chiamare 'Borromino', riprendendo ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] anche un’opera d’arte, dal momento che con la sua opera il grande incisore veneziano, seguito subito dopo dagli architetti della Rivoluzione francese come Étienne-Louis Boullée, Claude-Nicolas Ledoux e Jean-Jacques Lequeu, ha fatto sì che il valore ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] di A., che, tra il 1372 e il 1377, costruì il campanile, tuttora esistente, della chiesa dei Grands Augustins, e quello dell'architetto Jaume Alasaud, che aveva fatto il progetto della chiesa (il contratto precisa che era lui a seguire i lavori su un ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] elementi componenti l'oggetto edilizio (cioè l'edificio) configura un tipo di designer che è, in fondo, un architetto specializzato in una particolare tecnica di edificazione; il designer di oggetti d'uso (dal televisore al mobile, dal cucchiaio ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] di 6:16,5 o perfino di 6:17. Presto però è emerso un altro sistema, basato su un intercolunnio uniforme. L’architetto prima sceglieva in termini di piedi la distanza interassiale standard e il numero delle colonne (per es., 6:16), poi progettava lo ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] on the theory of systems, in Philosophy and phenomenological research, 1948-49, 9° vol.
V. Ziino, Il linguaggio degli architetti, Palermo 1950.
J. Dewey, Teoria della valutazione, Firenze 1960.
B. Zevi, Architectura in nuce, Venezia-Roma 1960 (poi ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] della navata centrale (m. 30 ca.), a Cluny III non si volle rinunciare alle finestre nella parte alta della parete: l'architetto dovette a questo scopo mettere in opera una volta a botte a sesto acuto, gravante sul vuoto in misura inferiore rispetto ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...