Pittore e architetto (Firenze 1856 - Venezia 1935). Studiò all'accademia di Bologna, dove insegnò elementi di ornato (1882-93); fu poi professore a Venezia. Membro della società Aemilia ars (1898-1903) [...] che perseguiva un miglioramento estetico nelle arti applicate, diede disegni per vetrate e mobili. Decorò con motivi floreali e allegorici varî edifici nel Trentino e a Bologna, dove realizzò le sue opere ...
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Scultore e architetto (Schongau, Baviera, 1570 circa - Bressanone 1642). Fu aiuto del Giambologna a Firenze (1588-93), e contribuì alla diffusione del suo stile in Germania e nel Tirolo. Eseguì sculture [...] in bronzo e terrecotte, placchette e bronzetti; fu autore di uno dei rilievi (1601-02) delle porte del duomo di Pisa. Lavorò soprattutto ad Augusta (S. Michele Arcangelo, 1603-06, facciata dell'Arsenale; ...
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Scultore e architetto (n. Mons tra il 1500 e il 1510 - m. 1584), il maggiore scultore dei Paesi Bassi nel sec. 16º. Le sue opere architettoniche principali sono andate distrutte. Nella chiesa di Sainte-Vaudru [...] a Mons si conservano bassorilievi della Creazione e della Passione di Cristo, le statue della Fede e della Fortezza, opere che rivelano il forte ascendente dell'arte del Ghiberti e del Sansovino, conosciuta ...
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Scultore e architetto (Weilheim 1570 circa - Monaco di B. 1634); scolaro di H. Gerhardt, studiò poi a Firenze nella bottega del Giambologna. Al suo ritorno in Germania lavorò alla corte di Monaco, succedendo [...] a F. Sustris, di cui aveva sposato la figlia. Tra le sue opere: il monumento funebre del duca Ferdinando (m. 1608) nella chiesa dello Spirito Santo a Monaco, sculture in bronzo per la facciata e numerose ...
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Scultore e architetto pisano (sec. 12º). Modellò imposte bronzee per la porta maggiore del duomo di Pisa (1180, distrutta nel 1595), per il duomo di Monreale (1185) e per la porta di S. Ranieri (Pisa, [...] duomo). In queste due ultime opere, conservate, si esprime con immediatezza, tendendo a sommarî effetti pittorici, interpretando in modo personale motivi della tradizione bizantina e della cultura provenzaleggiante ...
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Scultore e architetto greco (sec. 6º a. C.), figlio di Telecle; fu anche tecnico e scrittore. Avrebbe inventato varî strumenti e, con Reco, la fusione di statue bronzee; partecipò alla costruzione del [...] primo Ereo di Samo, dell'Artemisio di Efeso, della Skià di Sparta. Fece con il padre una statua di Apollo Pizio a Samo, e un suo autoritratto bronzeo. Per Creso cesellò un grande cratere votivo a Delfi, ...
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Pittore e architetto (n. Piacenza forse 1705 - m. Aranjuez, Spagna, 1759). In Spagna fu aiuto di L. Brachilieu, e poi a capo della costruzione del palazzo di Aranjuez. Partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] di s. Fernando (1744) e vi divenne professore d'architettura (1752). Fu capomastro delle cattedrali di Toledo e Siviglia. Sue opere sicure sono la cappella di S. Antonio in Aranjuez (1768) e la chiesa ...
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Pittore e architetto ungherese (n. Regede 1350 circa - m. dopo il 1405). Fu ritenuto da alcuni di origine italiana, ma il cognome potrebbe essere la versione latina di un nome ungherese. Vero è che il [...] suo stile rivela influssi della pittura dell'Italia settentrionale. Nei suoi affreschi di Furnicse, la sua opera maggiore, si afferma un vivo senso del movimento, una ricerca spontaneamente narrativa e ...
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Scultore e architetto (Lucca 1482 - ivi dopo 1560), figlio di Matteo. Introdusse a Lucca le aggiornate tipologie fiorentine del palazzo di città e della villa suburbana (pal. Bernardini; pal. Giglio, attuale [...] Cassa di risparmio; villa Sinibaldi, ora Pagliai, a Massa Pisana). Nel 1516 collocava l'altare dell'Annunziata nella chiesa dei Servi di Lucca. Più tardi (1533) eseguì due tabernacoli per la chiesa di ...
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Ebanista e architetto (Augusta 1535 circa - ivi tra il 1621 e il 1623). Lavorò per Filippo II di Spagna, per Rodolfo II, ecc. Collaborò alla sistemazione degli interni del castello di Hans Fugger a Kirchheim [...] sul Mindel (1583-86), dove il suo soffitto del gran salone è una delle opere più celebrate del Rinascimento tedesco. A Monaco diresse con F. Sustris la costruzione della chiesa di S. Michele, della quale ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...