Scultore e architetto (Terenzano, presso Settignano, 1492 - Orvieto 1553), scolaro di Baccio da Montelupo. Trasferitosi a Roma, lo studio assiduo dei frammenti antichi gli consentì di giungere a una raffinatezza [...] di stile lodata da G. Vasari. In seguito lavorò a Firenze, Arezzo, Loreto, Orvieto (1538) e Perugia (1539-40) ...
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Ingegnere, architetto e archeologo (Faenza 1833 - Ceretolo, Bologna, 1910). Si dedicò a vaste esplorazioni della città di Bologna, relative alle antichità villanoviane, etrusche e preromane. Raccolse i [...] risultati dei suoi scavi in: Gli scavi della Certosa di Bologna (1876), La fonderia di Bologna (1888), Arcaiche abitazioni di Bologna (1893) ...
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Scultore e architetto (Perugia 1550 circa - ivi 1630). Fu allievo, a Roma, di Michelangelo. Opere principali in Perugia: porta S. Costanzo (1587); altare maggiore di S. Pietro (1592-1608); campanile del [...] duomo (1608). A Todi iniziò la chiesa del Crocifisso (1591), terminata all'interno da I. Scalza ...
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Collezionista e architetto (Londra 1694 - ivi 1753), uno dei maggiori fautori del classicismo in Inghilterra. La Chiswick House a Londra (iniz. 1724) e le Assembly Rooms a York (1731-32) sono l'espressione [...] più significativa della sua architettura, ispirata a Vitruvio, al Palladio e a I. Jones ...
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Saeed, Maeen Abdulmalik. – Architetto e uomo politico yemenita (n. Taiz 1976). Laureato in Filosofia dell’architettura, dal 2016 al 2018 ha ricoperto la carica di ministro dei Lavori pubblici nel governo [...] retto dal premier A.O. bin Daghr, al quale è subentrato nella carica nell’ottobre 2018 ...
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Scultore e architetto (m. forse a Venezia 1678 circa), lavorò a Bologna (stucchi in S. Salvatore), a Venezia (statua di s. Massimo, 1639, in S. Canciano; altare maggiore, Santi e virtù, in S. Pietro di [...] Castello; ecc.) e a Varsavia (statua di Sigismondo III Vasa, 1644) ...
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Scultore e architetto (Bernay 1644 circa - Caen 1715). Frate benedettino, lavorò a Parigi, a Le Mans, ad Amiens, ecc.; la sua opera più importante è l'altare maggiore della chiesa abbaziale di Le Bec, [...] imitato da quello del Bernini nella chiesa parigina di Val-de-Grâce ...
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Pittore, designer e architetto russo (n. 1897 - m. 1954). Fu allievo e collaboratore di K. S. Malevič. Realizzò disegni per ceramiche (esposte a: Parigi, 1925; Milano, 1927; ecc.), mobili e manifesti; [...] costruì il padiglione sovietico alla Mostra internazionale di Parigi (1937) che ricevette il Grand Prix ...
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Scultore e architetto (n. forse Settignano 1495 - m. Cracovia o Vilna 1565 circa), attivo in Polonia dal 1519. La sua opera principale è la decorazione della cappella del re Sigismondo I a Cracovia, in [...] collaborazione con altri. Lavorò anche a Poznań, Varsavia, Tarnów, Vilna, ecc ...
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Pittore, architetto e incisore (Auxerre 1743 - Stoccolma 1804); attivo soprattutto in Svezia. Suo capolavoro è il neoclassico castello di Haga; a Uppsala costruì il mausoleo di Linneo. In numerosi quadri [...] e decorazioni celebrò le vicende della guerra russo-svedese. Lasciò anche acquerelli di soggetto italiano ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...